Agorà
installazione sonora permanente
APRIArtista
QUESTO CONTENUTO APPARE IN:
Artista
Nata a Hyogo, in Giappone, attualmente abita ad Amsterdam dopo aver vissuto a Belgrado, Serbia, negli ultimi anni. Mariko ha partecipato a numerose Biennali tra cui la Biennale di Nakanojo 2019 ( https://nakanojo-biennale.com/english) e la Settimana della Cultura 2019 a Plovdiv, Capitale Europea della Cultura, in Bulgaria; ha collaborato recentemente con Olfactory Oosterdok di Amsterdam, e sarà presente alla Folkstone Triennale 2021.
Mariko è stata un’architetto di successo che a un certo punto ha capito che non occorreva costruire più case ma piuttosto accrescere e veicolare la conoscenza e la comunicazione della storia attraverso l’arte (https://marikohori.space/). Da quel momento, Mariko è costantemente a alla ricerca di atmosfere da ricreare nelle sue installazioni.
Il progetto di Mariko per la sua prima residenza in Italia, la recente residenza Artegiro, è stato descritto dall’artista giapponese come un “pensare all’ambiente e al senso dell’esiste
Nata a Hyogo, in Giappone, attualmente abita ad Amsterdam dopo aver vissuto a Belgrado, Serbia, negli ultimi anni. Mariko ha partecipato a numerose Biennali tra cui la Biennale di Nakanojo 2019 ( https://nakanojo-biennale.com/english) e la Settimana della Cultura 2019 a Plovdiv, Capitale Europea della Cultura, in Bulgaria; ha collaborato recentemente con Olfactory Oosterdok di Amsterdam, e sarà presente alla Folkstone Triennale 2021.
Mariko è stata un’architetto di successo che a un certo punto ha capito che non occorreva costruire più case ma piuttosto accrescere e veicolare la conoscenza e la comunicazione della storia attraverso l’arte (https://marikohori.space/). Da quel momento, Mariko è costantemente a alla ricerca di atmosfere da ricreare nelle sue installazioni.
Il progetto di Mariko per la sua prima residenza in Italia, la recente residenza Artegiro, è stato descritto dall’artista giapponese come un “pensare all’ambiente e al senso dell’esistenza, cercando una nuova architettura”. L’artista indica come oggetto del suo interesse “quell’aura particolare, quell’atmosfera di cui godono solo le cose che sono esistite da lungo tempo, che è costituita dal tempo, dallo spazio che scorre”, descrivendo questa atmosfera speciale come ‘un senso dell’esistenza’ ( qualcosa al di là del significato concettuale) , il MA 間 MA, parola giapponese che estende il concetto di spazio negativo oltre, per definire un continuum che abbraccia il tempo e lo spazio.
Per maggiori dettagli sul lavoro di Mariko, consultare il link: https://marikohori.space/biography