L’importanza e il valore architettonico dei due Mercati dei fiori di Pescia sono ormai riconosciuti da una ampia letteratura non solo nazionale. Il documentario si propone di ripercorrerne la storia, dai concorsi alla costruzione e alle modalità di uso che si sono succedute, inserendone la genesi in un quadro di ampio respiro internazionale, che ne mostri le connessioni culturali con i più importanti movimenti architettonici del Novecento. Documentare la storia della progettazione, della costruzione e della vita di queste architetture rappresenta inoltre un significativo contributo alla riaffermazione della identità della comunità locale e soprattutto alla riscoperta della funzione di catalizzatori di vita sociale, oltre che economica e lavorativa, di questi due edifici. Quello del secolo scorso è un patrimonio architettonico di cui non vanno sottovalutate le potenzialità di attrazione turistica, e un film documentario può essere uno strumento particolarmente valido per una città come Pescia che si trova all’interno di una provincia in cui numerose sono le architetture del XX secolo di notevole interesse e che può inserirsi, in sinergia con i comuni vicini, in una rete.
Agorà
installazione sonora permanente
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