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installazione sonora permanente
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Arnas Anskaitis
Artista interdisciplinare
Arnas Anskaitis è un artista interdisciplinare, nei suoi lavori confluiscono esperienze da aree differenti come fotografia, film, filosofia, linguistica. La sua nuova video installazione Letters from Home riguarda proprio il rapporto tra la lingua e la percezione: «La scrittura per me è interessante non solo nell’ambito del linguaggio, ma anche per la pratica della calligrafia. Come nascono le lettere dell’alfabeto? Sembra che la loro forma derivi dalla mano umana. Come sembrerebbero allora se non fossero scritte su un foglio di carta ma simulate in uno spazio tridimensionale?» I modelli 3D delle lettere nella proiezione generano un flusso di immagini. Significato letterale e d’immaginazione si sovrappongono, in riferimento all’origine della scrittura stessa, uno degli elementi primari della nostra identità umana.
Arnas Anskaitis è un artista interdisciplinare, nei suoi lavori confluiscono esperienze da aree differenti come fotografia, film, filosofia, linguistica. La sua nuova video installazione Letters from Home riguarda proprio il rapporto tra la lingua e la percezione: «La scrittura per me è interessante non solo nell’ambito del linguaggio, ma anche per la pratica della calligrafia. Come nascono le lettere dell’alfabeto? Sembra che la loro forma derivi dalla mano umana. Come sembrerebbero allora se non fossero scritte su un foglio di carta ma simulate in uno spazio tridimensionale?» I modelli 3D delle lettere nella proiezione generano un flusso di immagini. Significato letterale e d’immaginazione si sovrappongono, in riferimento all’origine della scrittura stessa, uno degli elementi primari della nostra identità umana.
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A certain identity - Global Identities
GLOBAL IDENTITIES Postcolonial and cross-cultural Narratives
A certain identity Italia/Lituania
Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė A cura di Matteo Innocenti in collaborazione con Adrius Pocius, Alesia e Yuliya Savitskaya
Secondo appuntamento del ciclo GLOBAL IDENTITIES, diretto da Valentina Gensini, A certain identity è un progetto che mette in relazione artisti di differente nazionalità intorno alla questione dell’identità, migrando in diversi paesi europei. Per la prima mostra sono stati invitati in Italia i giovani artisti lituani Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė. Il titolo con la parola “certain”, in italiano “certa”, assume il doppio significato possibile: come aggettivo è sinonimo di certezza – l’identità in cui ci si può senza dubbio riconoscere – invece come aggettivo indefinito, senza qualità né quantità, indica un’identità tra molte possibili. Quattro artisti di una particolar
GLOBAL IDENTITIES Postcolonial and cross-cultural Narratives
A certain identity Italia/Lituania
Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė A cura di Matteo Innocenti in collaborazione con Adrius Pocius, Alesia e Yuliya Savitskaya
Secondo appuntamento del ciclo GLOBAL IDENTITIES, diretto da Valentina Gensini, A certain identity è un progetto che mette in relazione artisti di differente nazionalità intorno alla questione dell’identità, migrando in diversi paesi europei. Per la prima mostra sono stati invitati in Italia i giovani artisti lituani Arnas Anskaitis, Ignas Krunglevičius, Andrej Polukord, Ieva Rojūtė. Il titolo con la parola “certain”, in italiano “certa”, assume il doppio significato possibile: come aggettivo è sinonimo di certezza – l’identità in cui ci si può senza dubbio riconoscere – invece come aggettivo indefinito, senza qualità né quantità, indica un’identità tra molte possibili. Quattro artisti di una particolare nazionalità – scelti dal curatore del progetto in collaborazione con le istituzioni museali o Accademie di Belle Arti dei rispettivi paesi – sono invitati a “rappresentare” secondo la particolare inclinazione della propria ricerca, e secondo la cultura di provenienza, il fattore identitario attraverso una esposizione presso un paese ospite. La storia e la collocazione geografica della Lituania la rendono significativa sia per la questione dell’identità che per quella dei confini e dei rapporti all’interno del continente: poiché essa, al pari degli altri paesi baltici, si è costruita secondo un doppio moto di indipendenza e di annessione, tra la Russia e l’Europa – di cui è membro dal 2004 -. Il 2018 segna inoltre il centenario dell’indipendenza della nazione, avvenuta nel febbraio del 1918, a cui è seguito il costituirsi in Repubblica. Vernissage e artists talk: 5 aprile ore 17.30. La mostra è prodotta grazie alla collaborazione de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea – Mus.e con TUM associazione culturale (Italia/Italy), Fondazione per lo sviluppo della cultura dell’istruzione della persona (Bielorussia/Belarus), Vilnius Pataphysic Institute (Lituania/Lithuania). Con il contributo di Ministry of Culture of the Republic of Lithuania, Lithuanian Council for Culture. Con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Lituana nella Repubblica Italiana e del Consolato della Repubblica Lituana di Firenze
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