la città come luogo dell’atto artistico e pedagogico.
La crisi generata dall’attuale emergenza sanitaria ha mostrato alcune fragilità dell’organizzazione delle istituzioni culturali legate all’arte e all’istruzione. Una in particolare le accomuna entrambe: accadono principalmente in uno spazio fisico formale chiuso ed esclusivo. La soluzione principale è stata trovare un luogo alternativo, lo spazio virtuale, che ha messo al riparo i corpi ma che ha privato della relazione che si instaura con la compresenza fisica.
La città è tutto quello che esiste al di fuori delle mura dei teatri e delle scuole, nel senso che con essa raramente questi mondi entrano in relazione.
Senza mettere in dubbio la formalità della scena come necessaria ad una certa creazione o la necessità di un luogo dove si svolga la scuola, questi luoghi dedicati portano con sé un’importante questione sulla loro funzione sociale/culturale: il teatro come luogo dell’incontro è in crisi da molto tempo, la scuola come unico luogo a cui delegare la pedagogia e l’apprendimento anche.
Atletica del cuore vuole essere uno strumento per generare pensiero. Un luogo dove artisti e intellettuali possano portare le loro visioni, uno spazio dialettico. I relatori saranno narratori del possibile, esploratori di altre soluzioni. Altri spazi possibili.
Il convegno si è sempre svolto in presenza. Quest’anno abiterà forzatamente la virtualità. Non può essere un semplice spostamento: un convegno che parla di arte e pedagogia non può sottrarsi a una riflessione strutturale sul setting di lavoro.
Non volevamo snaturare il setting del convegno e ci siamo interrogati su un possibile visivo. Ci è piaciuto immaginarlo come un’opera d’arte in divenire. La pagina web a cui collegarsi per ascoltare lo streaming ospiterà anche la diretta live di una telecamera posizionata nello studio parigino dell’artista Stephan Zimmerli; inquadrerà le mani di Stephan che, ascoltando le voci dei relatori e da queste prende spunto, dipingerà traducendo l’intervento in un suo quadro. In contemporanea il musicista Davide Woods improvvisando sui movimenti delle mani di Stephan, creerà la colonna sonora dell’azione, in diretta dal suo studio fiorentino e con diversi strumenti musicali.
Atletica del cuore decide di abitare il web e prova a sperimentare l’essere contemporaneamente un momento di alta formazione, una trasmissione radio e una live performance di segno e musica: il digitale potenzia stratificazione e contemporaneità.
Anna Gesualdi e Giovanni Trono; Lo spazio della differenza, teatringestazione, Napoli.
Anna Lisa Pecoriello; Scuole aperte, la crisi come opportunità, urbanista e ricercatrice, Firenze.
Gilberto Scaramuzzo, docente di pedagogia dell’espressione, Roma 3.
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Corrente alternata
scritto e letto da Elisa Biagini, regia Cristina Abati
Aperto anche a chi non partecipa ai percorsi di formazione.
Al tavolo da ore: c’è come un vibrare di piatti all’altezza
del polso, la manica è una tenda per il sangue.
Fuori, il colore è di inverno sguinzagliato. Ritorni, tra
nuvola e suolo.
Ghiaccio e fuoco si avvicinano, complementari, per dar vita a una corrente alternata di immagini e pensieri. La voce del poeta, si fa carne e allo stesso tempo risuona come fumoso ghiaccio, diventa la sua stessa ombra, che racconta seduta a un tavolo di quel ricordo polveroso che ha dato amore e vita. “Mi spiani le rughe alla fronte” “Ci sono parole rimaste nel fuoco..ghiaccio la distanza tra la mia memoria e il tuo respiro” sono alcune delle parole che emergeranno tra le crepe di una partitura sonora fatta di parole, echi della voce, suoni naturali e meccanici.
Media partner fango radio, partner di comunicazione Neo Studio