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Chiusi per le festività.

Arcadia Ars In – Firenze
Laboratorio per artista del teatro, professionista e non, guidato da Patrizia Menichelli.

Il progetto teatrale, attraverso i linguaggi e le poetiche sensoriali, vuole creare uno spazio di ricerca per i partecipanti e una successiva esperienza immersiva per il pubblico. L’intenzione è di approfondire l’esperienza dell’incontro, attraverso un gioco poetico di avvicinamento alla “lettura del carattere”, inteso come immagine e traccia di sé.  Il tipo di teatro proposto approfondisce la poetica dell’intimità, dell’ascolto, della memoria del corpo e dell’immaginazione, il lavoro nasce da un’interazione costante con l’altro. L’approccio è immersivo, rituale e quindi sensoriale; raccontiamo una storia, attraverso però vari linguaggi: la parola, l’olfatto, l’immagine, il tatto, la musica ecc.

Il progetto in ogni fase facilita e sollecita: la pratica corporea, l’essere qui e ora attraverso una pratica artistica, il prendersi cura di no


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Arcadia Ars In – Firenze
Laboratorio per artista del teatro, professionista e non, guidato da Patrizia Menichelli.

Il progetto teatrale, attraverso i linguaggi e le poetiche sensoriali, vuole creare uno spazio di ricerca per i partecipanti e una successiva esperienza immersiva per il pubblico. L’intenzione è di approfondire l’esperienza dell’incontro, attraverso un gioco poetico di avvicinamento alla “lettura del carattere”, inteso come immagine e traccia di sé.  Il tipo di teatro proposto approfondisce la poetica dell’intimità, dell’ascolto, della memoria del corpo e dell’immaginazione, il lavoro nasce da un’interazione costante con l’altro. L’approccio è immersivo, rituale e quindi sensoriale; raccontiamo una storia, attraverso però vari linguaggi: la parola, l’olfatto, l’immagine, il tatto, la musica ecc.

Il progetto in ogni fase facilita e sollecita: la pratica corporea, l’essere qui e ora attraverso una pratica artistica, il prendersi cura di noi stessi e dell’altro sviluppando l’attenzione, l’allenamento dello sguardo e dell’ascolto con esercizi dedicati alla percezione e al sentire, l’improvvisazione con i linguaggi sensoriali e l’esperienza del ritratto immaginato attraverso la scrittura, gli oggetti e l’immagine. La ricerca iniziata nel 2018, prosegue per creare uno spazio intimo e poetico per la condivisione con il pubblico.