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APRIProgetto RIVA 2021
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Nel progetto fotografico Sospesi (2018/2019), i cittadini di San Francesco (Pelago) e Pontassieve che transitavano nei pressi del fiume sono stati chiamati a compiere una insolita performance. Invitati a saltare su un trampolino portato appositamente sul posto, hanno compiuto un atto che, senza manipolazioni o fotomontaggi, ha consentito un loro ritratto in sovrapposizione diretta con le acque della Sieve. Gli scatti degli autori hanno così restituito una prospettiva in cui gli abitanti del quartiere, sospesi in aria, sono tanto prossimi quanto sovrapposti al fiume, ricostruendo visivamente un rapporto uomo/acqua che va oltre il semplice immergersi o porsi in posa di fronte alle rive.
La scelta, condivisa con gli abitanti, di esporre in facciata di MAD e delle case popolari delle Murate le opere monumentali prodotte da Delille e Woods per il Progetto RIVA, è stata guidata dalla volontà di richiamare il forte legame tra il complesso delle Murate e l’Arno, dal momento che il p
Nel progetto fotografico Sospesi (2018/2019), i cittadini di San Francesco (Pelago) e Pontassieve che transitavano nei pressi del fiume sono stati chiamati a compiere una insolita performance. Invitati a saltare su un trampolino portato appositamente sul posto, hanno compiuto un atto che, senza manipolazioni o fotomontaggi, ha consentito un loro ritratto in sovrapposizione diretta con le acque della Sieve. Gli scatti degli autori hanno così restituito una prospettiva in cui gli abitanti del quartiere, sospesi in aria, sono tanto prossimi quanto sovrapposti al fiume, ricostruendo visivamente un rapporto uomo/acqua che va oltre il semplice immergersi o porsi in posa di fronte alle rive.
La scelta, condivisa con gli abitanti, di esporre in facciata di MAD e delle case popolari delle Murate le opere monumentali prodotte da Delille e Woods per il Progetto RIVA, è stata guidata dalla volontà di richiamare il forte legame tra il complesso delle Murate e l’Arno, dal momento che il primo nucleo del convento si trovava proprio sul fiume, sull’attuale Ponte alle Grazie. Si è deciso così di valorizzare in ambito pubblico il loro progetto, anche per la suggestione simbolica relativa al contesto: Sospesi, liberi, i protagonisti spiccano sugli elementi naturali di acqua e aria, esposti a dimensione monumentale in un luogo a lungo destinato alla detenzione e finalmente
restituito alla comunità.