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MURATESSILI

All’interno del complesso delle murate un progetto che collega passato e presente grazie all’opera della fiber artist Cristina Mariani.

Dalle antiche maestranze fiorentine dell’Arte della Lana e di Calimala al progetto di Cristina Mariani vincitrice della Open Call per artisti contemporanei di MAD Murate art District 2017. Un progetto sostenuto grazie al finanziamento della Regione Toscana che affonda le proprie radici nell’arte della tessitura e riprende tecniche tramandate dalle maestranze artigianali toscane nel corso dei secoli. MURATESSILI è una lunga striscia di quasi 13 metri tessuta manualmente al telaio con la tecnica dello spolinato. Questa prevede, oltre all’ordito e alla trama di fondo, una seconda trama detta trama d’opera che forma il disegno vero a proprio tessuto con vari materiali tessili come lana maremmana, lino, seta lucchese, damaschi, velluti e broccati in grado di restituire i colori del variegato paesaggio toscano: gialli, ocra, marroni,

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MURATESSILI

All’interno del complesso delle murate un progetto che collega passato e presente grazie all’opera della fiber artist Cristina Mariani.

Dalle antiche maestranze fiorentine dell’Arte della Lana e di Calimala al progetto di Cristina Mariani vincitrice della Open Call per artisti contemporanei di MAD Murate art District 2017. Un progetto sostenuto grazie al finanziamento della Regione Toscana che affonda le proprie radici nell’arte della tessitura e riprende tecniche tramandate dalle maestranze artigianali toscane nel corso dei secoli. MURATESSILI è una lunga striscia di quasi 13 metri tessuta manualmente al telaio con la tecnica dello spolinato. Questa prevede, oltre all’ordito e alla trama di fondo, una seconda trama detta trama d’opera che forma il disegno vero a proprio tessuto con vari materiali tessili come lana maremmana, lino, seta lucchese, damaschi, velluti e broccati in grado di restituire i colori del variegato paesaggio toscano: gialli, ocra, marroni, verdi, azzurri. Alla ricerca artistica e alla pratica produzione tessile, si unisce l’elemento sonoro: il canto che è sempre stato una costante nel lavoro tessile come ritmo e elemento di coesione tra le lavoratrici, diventa l’elemento conduttore e rappresentazione grafica nella trama d’opera che si esprime in un’onda sonora di un canto popolare. Traccia e struttura del lavoro è una partitura visiva ispirata all’Inno delle tessitrici. legato agli scioperi del 1910, e simbolo del sentimento comune di lavoratrici che invocano unione nella riconquista dei diritti femminili.  In collaborazione con il Museo del Tessuto di Prato Si ringrazia l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi per la concessione dell’Inno delle tessitrici