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Arno R. Minkkinen
RIVA Project 2021
The research of Finnish-American photographer Arno Minkkinen focused on the landscape marked by anthropogenic presence, in particular the relationship between the human presence and natural elements, which was investigated by Minkkinen by adding elements of surrealist irony, where the human body is the subject and object of perception, in analogy to what philosopher Maurice Merleau Ponty expressed. Working specifically on the self-portrait, Arno on the Arno (2016) takes on the features of a personal challenge: Arno versus Arno, as he himself likes to say, underlining his homonymy with the river. A “game of chess that you win and lose at the same time, whose final result can only be known ex post”.
The research of Finnish-American photographer Arno Minkkinen focused on the landscape marked by anthropogenic presence, in particular the relationship between the human presence and natural elements, which was investigated by Minkkinen by adding elements of surrealist irony, where the human body is the subject and object of perception, in analogy to what philosopher Maurice Merleau Ponty expressed. Working specifically on the self-portrait, Arno on the Arno (2016) takes on the features of a personal challenge: Arno versus Arno, as he himself likes to say, underlining his homonymy with the river. A “game of chess that you win and lose at the same time, whose final result can only be known ex post”.
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Promoted by the MUS.E Association under the artistic direction of Valentina Gensini
In 2016, on the occasion of the fiftieth commemoration of the flood of the Arno River, the RIVA Project focused on the city of Florence to raise awareness on good practices and attitudes toward the territory and the environment through art. Besides the participation of three internationally acclaimed photographers – Jay Wolke, Arno Rafael Minkkinen, and Massimo Vitali – under the curatorship of Studio Marangoni, the project enjoyed the contribution of several artists, including Bernard Fort with Tempo Reale, Radio Papesse, Studio ++, Francesco Pellegrino, Fotoromanzo Italiano, who were commissioned original artistic creations: site-specific installations along the banks of the river, workshops, exhibitions and conferences along the Arno and at MAD Murate Art District. Among the permanent site-specific artworks that can still be visited is the Terzo Giardino (Third Garden), designed by the Studio ++ collective art group: ten thousand square metres over the banks of the river were re
In 2016, on the occasion of the fiftieth commemoration of the flood of the Arno River, the RIVA Project focused on the city of Florence to raise awareness on good practices and attitudes toward the territory and the environment through art. Besides the participation of three internationally acclaimed photographers – Jay Wolke, Arno Rafael Minkkinen, and Massimo Vitali – under the curatorship of Studio Marangoni, the project enjoyed the contribution of several artists, including Bernard Fort with Tempo Reale, Radio Papesse, Studio ++, Francesco Pellegrino, Fotoromanzo Italiano, who were commissioned original artistic creations: site-specific installations along the banks of the river, workshops, exhibitions and conferences along the Arno and at MAD Murate Art District. Among the permanent site-specific artworks that can still be visited is the Terzo Giardino (Third Garden), designed by the Studio ++ collective art group: ten thousand square metres over the banks of the river were returned to the city; a green maze whose name reminds of the metaphor used by landscape designer Gilles Clément, who argued that abandoned vegetation in those “residual places left out of the rational organisation of man” is an extraordinary reserve of biodiversity and evolutionary potential.
Fotografo
Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano. Dopo la laurea presso il Wagner College con un BA in letteratura inglese, ricopre l’incarico di copywriting in Madison Avenue. Tra i suoi scritti “Cosa succede dentro la tua mente può accadere all’interno di una macchina fotografica” (per le fotocamere Minolta) e “Jingle Bells” (per J & B Scotch). Dopo questa esperienza la sua attenzione si rivolge in maniera esclusiva alla fotografia. In un workshop con John Benson a Apeiron, Millerton, New York, nel settembre 1971 produce una serie di autoritratti nudi ispirati in parte dal lavoro della compianta Diane Arbus. Pochi anni dopo, studiando con Harry Callahan e Aaron Siskind alla Rhode Island School of Design, consegue l’MFA in fotografia. Nel corso del decennio successivo, intraprende la carriera di insegnante/curatore e di direttore creativo/copywriter. Minkkinen continua nel corso della sua vita a dedicare le sue energie e la ricerca fotografica all’autori
Arno Rafael Minkkinen è un fotografo finlandese-americano. Dopo la laurea presso il Wagner College con un BA in letteratura inglese, ricopre l’incarico di copywriting in Madison Avenue. Tra i suoi scritti “Cosa succede dentro la tua mente può accadere all’interno di una macchina fotografica” (per le fotocamere Minolta) e “Jingle Bells” (per J & B Scotch). Dopo questa esperienza la sua attenzione si rivolge in maniera esclusiva alla fotografia. In un workshop con John Benson a Apeiron, Millerton, New York, nel settembre 1971 produce una serie di autoritratti nudi ispirati in parte dal lavoro della compianta Diane Arbus. Pochi anni dopo, studiando con Harry Callahan e Aaron Siskind alla Rhode Island School of Design, consegue l’MFA in fotografia. Nel corso del decennio successivo, intraprende la carriera di insegnante/curatore e di direttore creativo/copywriter. Minkkinen continua nel corso della sua vita a dedicare le sue energie e la ricerca fotografica all’autoritratto: nello specifico la sua attenzione si rivolge alle immagini non manipolate della figura umana nuda nel paesaggio naturale. Attualmente è docente di Arte presso l’Università del Massachusetts Lowell; ricopre inoltre un incarico come docente presso l’Università di Arte e design di Helsinki e alla facoltà del Maine Media College in Rockport, Maine. Ha pubblicato ed esposto in tutto il mondo, i suoi lavori sono presenti nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York, nel Museum of Fine Arts di Boston, presso l’Addison Gallery of American Art di Andover, nel Musée d’Art Moderne de la Ville di Parigi e Centre Georges Pompidou di Parigi, presso il Musée de l’Elysée di Losanna, nel Center for creative Fotografia in Tucson, al Tokyo Metropolitan Museum of photography in Giappone e in molti altri musei di calibro internazionale. Arno Rafael Minkkinen è stato insignito nel 1992 della medaglia di prima classe all’Ordine del Leone da parte del Governo Finlandese, e del Premio Finnish State Art in Fotografia nel 2006. Attualmente è membro del Consiglio Nazionale della Society for Photographic Education.
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Progetto RIVA
Mostra fotografica di Massimo Vitali, Arno Rafael Minkkinen e Jay Wolke A cura di Fondazione Studio Marangoni
Arno immaginario Collettivo si è configurato come un triplice lavoro fotografico sull’Arno che da settembre a novembre 2016 ha coinvolto fotografi locali, fotografi internazionali e giovani fotografi. Il progetto si sviluppa sul rapporto tra Firenze e il suo elemento naturale più importante, il fiume, e restituisce una ricostruzione collettiva dell’immaginario intorno ad esso, attraverso tre momenti espositivi distinti. La mostra conclusiva ha visto la partecipazione di tre grandi fotografi internazionali. Arno Minkkinen, Massimo Vitali e Jay Wolke hanno interpretato la città di Firenze attraverso la sua spina dorsale, l’Arno, e hanno prodotto una serie di lavori inediti. Focus della ricerca di Arno Minkkinen è il paesaggio antropomorfizzato e il rapporto tra la figura umana e l’elemento dell’acqua. Un sistema combinatorio che tiene insieme a livello visivo le div
Mostra fotografica di Massimo Vitali, Arno Rafael Minkkinen e Jay Wolke A cura di Fondazione Studio Marangoni
Arno immaginario Collettivo si è configurato come un triplice lavoro fotografico sull’Arno che da settembre a novembre 2016 ha coinvolto fotografi locali, fotografi internazionali e giovani fotografi. Il progetto si sviluppa sul rapporto tra Firenze e il suo elemento naturale più importante, il fiume, e restituisce una ricostruzione collettiva dell’immaginario intorno ad esso, attraverso tre momenti espositivi distinti. La mostra conclusiva ha visto la partecipazione di tre grandi fotografi internazionali. Arno Minkkinen, Massimo Vitali e Jay Wolke hanno interpretato la città di Firenze attraverso la sua spina dorsale, l’Arno, e hanno prodotto una serie di lavori inediti. Focus della ricerca di Arno Minkkinen è il paesaggio antropomorfizzato e il rapporto tra la figura umana e l’elemento dell’acqua. Un sistema combinatorio che tiene insieme a livello visivo le diverse anime del fiume è, invece, al centro della produzione di Jay Wolke, mentre Massimo Vitali guarda alla relazione tra i cittadini e il fiume come momento aggregazione.
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