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The exhibition proposes a new idea of architectural design where as a product, it is redefined as an experiential artifact capable of raising questions rather than solutions and, as a process, it follows new sequences that reverse traditional methods.

The exhibition proposes a new idea of architectural design where as a product, it is redefined as an experiential artifact capable of raising questions rather than solutions and, as a process, it follows new sequences that reverse traditional methods.

Presentazione

Design Liquido 

libro di Tommaso Bovo

giovedì 13 giugno, ore 18:00

 

Giovedì 13 giugno verrà presentato il libro “Design liquido” scritto da Tommaso Bovo e pubblicato da Forma Edizioni. Il libro raccoglie 18 interviste a designer e studi, e attraverso le loro voci cerca di raccontare il design contemporaneo.

L’evento è promosso da ISIA Firenze con la collaborazione di MAD – Murate Art District, Mus.e e Comune di Firenze.

 

Presentazione

Design Liquido 

libro di Tommaso Bovo

giovedì 13 giugno, ore 18:00

 

Giovedì 13 giugno verrà presentato il libro “Design liquido” scritto da Tommaso Bovo e pubblicato da Forma Edizioni. Il libro raccoglie 18 interviste a designer e studi, e attraverso le loro voci cerca di raccontare il design contemporaneo.

L’evento è promosso da ISIA Firenze con la collaborazione di MAD – Murate Art District, Mus.e e Comune di Firenze.

 

Available in:

University by design

University by Design

 

University by Design is a program of meetings with excellence in architecture research and teaching structured around the investigation of the topic of studying architecture abroad.

The program is the result of a collaboration between the architecture programs of Daniel and Gayle D’Aniello Syracuse University in Florence, California State University International Programs Italy and Kent State University Florence.

University by Design

 

University by Design is a program of meetings with excellence in architecture research and teaching structured around the investigation of the topic of studying architecture abroad.

The program is the result of a collaboration between the architecture programs of Daniel and Gayle D’Aniello Syracuse University in Florence, California State University International Programs Italy and Kent State University Florence.

University by design

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LEZIONI DI DESIGN 2024

 

Lezioni di Design, il format di incontri, mostre, dibattiti ideato dallo storico del design Vanni Pasca e da Pierluigi Bemporad, Presidente di Selfhabitat Cultura, è giunto alla sua 16° edizione.
È promosso dall’Associazione Selfhabitat Cultura con ISIA Firenze e Fondazione Architetti e la partnership di MAD Murate Art District, Comune di Firenze, Museo Horne, Fondazione Michelucci, ADI Toscana, Fondazione Cesifin, Dipartimento di Architettura Università di Firenze.

La curatrice del progetto è Patrizia Scarzella, Architetto e giornalista.

 


LEZIONI DI DESIGN 2024

 

Lezioni di Design, il format di incontri, mostre, dibattiti ideato dallo storico del design Vanni Pasca e da Pierluigi Bemporad, Presidente di Selfhabitat Cultura, è giunto alla sua 16° edizione.
È promosso dall’Associazione Selfhabitat Cultura con ISIA Firenze e Fondazione Architetti e la partnership di MAD Murate Art District, Comune di Firenze, Museo Horne, Fondazione Michelucci, ADI Toscana, Fondazione Cesifin, Dipartimento di Architettura Università di Firenze.

La curatrice del progetto è Patrizia Scarzella, Architetto e giornalista.

 

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Design da leggere

Tra le pagine di Vanni Pasca

Design da leggere

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PLURIVERSI. Riflessioni e diffrazioni da un’esperienza espositiva

a cura di Marcello Aitiani e Luisa Puddu,
Collana “Filosofia della Scienza” diretta da Silvano Tagliagambe, ARACNE editore 2022

a cura di Marcello Aitiani e Luisa Puddu,
Collana “Filosofia della Scienza” diretta da Silvano Tagliagambe, ARACNE editore 2022

 

Il libro affronta una serie di temi e problemi della città contemporanea, con riferimento anche alla situazione di Prato, attraverso saggi e contributi di importanti studiosi di differenti discipline, in dialogo tra loro, alcuni dei quali parteciperanno all’incontro.

«La città – osserva l’artista Marcello Aitiani – è un organismo complesso, un tessuto fatto di molte realtà, consonanti e dissonanti. Compito di un’arte urbana è di incarnare nella propria opera la visione di un pluriverso estetico e di rilanciarla all’esterno per favorire l’evoluzione di un sentire sistemico, relazionale e non frantumato. Dunque non è bene intervenire per settori isolati ignorando i molti fili intrecciati che costituiscono il tessuto di ogni città».

La rassegna espositiva Pluriversi, il libro omonimo (che funge anche da catalogo), e Tessere per l


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a cura di Marcello Aitiani e Luisa Puddu,
Collana “Filosofia della Scienza” diretta da Silvano Tagliagambe, ARACNE editore 2022

 

Il libro affronta una serie di temi e problemi della città contemporanea, con riferimento anche alla situazione di Prato, attraverso saggi e contributi di importanti studiosi di differenti discipline, in dialogo tra loro, alcuni dei quali parteciperanno all’incontro.

«La città – osserva l’artista Marcello Aitiani – è un organismo complesso, un tessuto fatto di molte realtà, consonanti e dissonanti. Compito di un’arte urbana è di incarnare nella propria opera la visione di un pluriverso estetico e di rilanciarla all’esterno per favorire l’evoluzione di un sentire sistemico, relazionale e non frantumato. Dunque non è bene intervenire per settori isolati ignorando i molti fili intrecciati che costituiscono il tessuto di ogni città».

La rassegna espositiva Pluriversi, il libro omonimo (che funge anche da catalogo), e Tessere per la felicità (il progetto urbano generale di cui è parte) sono stati promossi dalla Fondazione Opera Santa Rita di Prato. Essi rispecchiano le idee progettuali messe a disposizione da Aitiani e discusse all’interno di un gruppo di lavoro interdisciplinare.

PLURIVERSI. Riflessioni e diffrazioni da un’esperienza espositiva

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Vanni Pasca

Architetto, designer, storico e critico

Vanni Pasca(1936-2021), architetto, storico e critico del design, docente, consulente strategico di numerose aziende del design italiano, curatore di mostre, collaboratore delle principali riviste del settore in Italia e all’estero, è stato tra i protagonisti della cultura del progetto in Italia. Professore ordinario di Storia e teoria del design in scuole pubbliche e private(tra cui l’università di Napoli, la facoltà di Architettura di Palermo, il Politecnico e lo IULM di Milano, l’ISIA di Firenze) è stato dal 1999 al 2009 presidente del Corso di laurea triennale in Design e del Corso magistrale all’Università di Palermo, dove è stato anche coordinatore del Dottorato di ricerca. È stato direttore scientifico dell’Accademia di Design e Arti visive Abadir di Catania. Nel 2009, con Raimonda Riccini ed Enrico Morteo, ha fondato A/I/S/Design, l’Associazione Italiana Storici del Design, di cui è stato il primo presidente. Tra le mostre di cui è stato cur

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Vanni Pasca(1936-2021), architetto, storico e critico del design, docente, consulente strategico di numerose aziende del design italiano, curatore di mostre, collaboratore delle principali riviste del settore in Italia e all’estero, è stato tra i protagonisti della cultura del progetto in Italia. Professore ordinario di Storia e teoria del design in scuole pubbliche e private(tra cui l’università di Napoli, la facoltà di Architettura di Palermo, il Politecnico e lo IULM di Milano, l’ISIA di Firenze) è stato dal 1999 al 2009 presidente del Corso di laurea triennale in Design e del Corso magistrale all’Università di Palermo, dove è stato anche coordinatore del Dottorato di ricerca. È stato direttore scientifico dell’Accademia di Design e Arti visive Abadir di Catania. Nel 2009, con Raimonda Riccini ed Enrico Morteo, ha fondato A/I/S/Design, l’Associazione Italiana Storici del Design, di cui è stato il primo presidente. Tra le mostre di cui è stato curatore sono di particolare rilievo quelle dedicate a La cultura e i mobili degli Shaker(Milano 1984), cui si sono aggiunte Vico Magistretti(Milano 1997),Achille Castiglioni. Design tra magia e ironia(Palermo2004),Gae Aulenti. Gli oggetti e gli spazi(Triennale di Milano, 2013).Socio e attivo partecipe delle iniziative di ADI Associazione per il Disegno Industriale, ha per molti anni animato come coordinatore le iniziative del Dipartimento Generale, creando e seguendo in particolare gli incontri Design da leggere, dedicati ai libri e ai periodici di design. Tra le sue opere più importanti La cultura e i mobili degli Shaker(1984),Christopher Dresser 1834-1904(2001, con Lucia Pietroni) e il recente Manuale di Storia del design(2019, con Domitilla Dardi), che mette in pratica il metodo di ricerca e didattica elaborato nella sua esperienza di docente e di storico: l’attenzione alla molteplicità delle componenti e delle linee di sviluppo del disegno industriale al di là di ogni classificazione teorica tradizionale. Ha ricevuto nel 2020 dall’ADI il premio Compasso d’oro alla carriera, con una motivazione che sintetizza la molteplicità delle sue prospettive: “[Vanni Pasca]rappresenta un anello fondamentale di raccordo tra architettura e design, discipline che nel costante impegno universitario si confrontano e si integrano in una visione che supera il consueto approccio disciplinare, per riconsegnarci anche attraverso la sua ricca opera saggistica una visione complessa di un progetto di modernità civile”.

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Design da leggere
Design da leggere

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Design da leggere

Tra le pagine di Vanni Pasca

Cinque talk promossi da ADI Associazione per il Disegno industriale per ricordare Vanni Pasca, uno dei più importanti protagonisti italiani della storia e della critica del design, nelle città dove ha lavorato e insegnato: Milano, Firenze, Napoli, Catania, Ascoli Piceno.

La vita professionale di Vanni Pasca (1936-2021) – per lunghi anni socio di ADI e attivo promotore delle iniziative dell’associazione, premio Compasso d’Oro alla carriera nel 2020 – si è svolta a stretto contatto con i maggiori nomi del progetto e della produzione del mondo del design italiano, tra collaborazione e stimolo. Collaborazione, con proposte di iniziative concrete per la promozione del design. Stimolo, per il costante richiamo alla scoperta e all’applicazione dei valori del design nella contemporaneità, garanzia dello sviluppo positivo della cultura, dell’innovazione e, in parallelo, dell’economia. Attività che si condensa nella sua carriera accademica, nei suoi libri e nei suoi articoli,

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Cinque talk promossi da ADI Associazione per il Disegno industriale per ricordare Vanni Pasca, uno dei più importanti protagonisti italiani della storia e della critica del design, nelle città dove ha lavorato e insegnato: Milano, Firenze, Napoli, Catania, Ascoli Piceno.

La vita professionale di Vanni Pasca (1936-2021) – per lunghi anni socio di ADI e attivo promotore delle iniziative dell’associazione, premio Compasso d’Oro alla carriera nel 2020 – si è svolta a stretto contatto con i maggiori nomi del progetto e della produzione del mondo del design italiano, tra collaborazione e stimolo. Collaborazione, con proposte di iniziative concrete per la promozione del design. Stimolo, per il costante richiamo alla scoperta e all’applicazione dei valori del design nella contemporaneità, garanzia dello sviluppo positivo della cultura, dell’innovazione e, in parallelo, dell’economia. Attività che si condensa nella sua carriera accademica, nei suoi libri e nei suoi articoli, protagonisti di questa serie di talk.

Gli incontri riprendono un formato che Pasca stesso ha ideato per il Dipartimento Generale ADI: Design da leggere è ancor oggi il titolo di un ciclo annuale di appuntamenti aperti a tutti, per riflettere sullo stato del design attraverso libri e articoli attuali e significativi, con la presenza degli autori. Questi cinque incontri partono, allo stesso modo, da un testo, un commento, un articolo, una prefazione, un libro di Vanni Pasca, ripresi nel presente con le parole delle persone che lo hanno accompagnato nel suo lavoro.

In cinque città italiane che sono state tappe significative dell’attività di Vanni Pasca chi lo ha incontrato, ha collaborato con lui, ha ascoltato le sue proposte e le ha sviluppate lo ricorda, nella forma snella e concreta del talk e al di fuori di ogni celebrazione formale, scegliendo tra i suoi scritti quelli che secondo ciascuno sottolineano le qualità migliori dell’eredità culturale che Pasca lascia al design italiano.

Design da leggere

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Denis Santachiara

Architetto e Designer

Denis Santachiara, nato nel 1950 a Campagnola, in provincia di reggio Emilia, inizia la sua attività di designer nel 1980 attratto dalle potenzialità poetico-linguistiche del mondo artificiale e delle nuove tecnologie e dai processi estetici che ne possono nascere in ambito industriale.
Realizza opere al confine tra arte e design che vengono fin da subito esposte alla Biennale di Venezia, a Documenta 8 di Kassel, alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma, per fare alcuni esempi.

Nel 1984 idea e cura la mostra-manifesto La Neomerce, il design dell’invenzione e dell’estasi artificiale che si tiene alla Triennale di Milano e al Centre Pompidou di Parigi e nel 1986 la mostra I Segni dell’Habitat presentata al Grand Palais di Parigi e al Berlage Museum di Amsterdam.

Tra il 1988 e il 1992 progetta, per il Ministero della Cultura Francese, gli interni della Certosa di Avignone e il Museo della magia a Blois. Nel 1993 firma gli arredi per la piazza di Toyam


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Denis Santachiara, nato nel 1950 a Campagnola, in provincia di reggio Emilia, inizia la sua attività di designer nel 1980 attratto dalle potenzialità poetico-linguistiche del mondo artificiale e delle nuove tecnologie e dai processi estetici che ne possono nascere in ambito industriale.
Realizza opere al confine tra arte e design che vengono fin da subito esposte alla Biennale di Venezia, a Documenta 8 di Kassel, alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma, per fare alcuni esempi.

Nel 1984 idea e cura la mostra-manifesto La Neomerce, il design dell’invenzione e dell’estasi artificiale che si tiene alla Triennale di Milano e al Centre Pompidou di Parigi e nel 1986 la mostra I Segni dell’Habitat presentata al Grand Palais di Parigi e al Berlage Museum di Amsterdam.

Tra il 1988 e il 1992 progetta, per il Ministero della Cultura Francese, gli interni della Certosa di Avignone e il Museo della magia a Blois. Nel 1993 firma gli arredi per la piazza di Toyama in Giappone e nel 1994- 95 gli interni dell’Art Hotel di Dresda.
Nel 1996 vince il Concorso Internazionale ZIP per la città di Saarbrucken; nello stesso anno cura l’allestimento della mostra The New Persona per la Biennale di Firenze.

Nel 1998 partecipa alla realizzazione di un nuovo sistema bancario telematico per le Assicurazioni Generali e lavora all’ideazione di ‘un animale ludico per bambini’, commissionatagli dal Ministero della Cultura Francese per le celebrazioni del 2000.

Nel 1999 riceve il Good Design Award dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design e nell’aprile 2000 vince il Design World.
Ha collaborato e tuttora collabora con aziende italiane e straniere per il design e la ricerca di nuovi prodotti. Tra le tante ricordiamo Artemide, Baleri Italia, Bang-Olufsen, BPT, Campeggi, De Padova, Fiat, Foscarini, Mandarina Duck, Marutomy, Montedison, La Murrina, Nintendo, Panasonic, Rosenthal, Sector No Limits, Snia Viscosa, Superga, Swatch, Vitra, ZERODISEGNO.

I suoi oggetti sono esposti al Moma di New York, al Musée des Arts Decoratifs del Louvre di Parigi, al National Museum of Modern Art di Tokio, al Philadelphia Museum e al Vitra Museum di Berlino.

Massimo Morisi

Professore ordinario di Scienza dell’amministrazione

 

Dal 1995 è professore ordinario di Scienza dell’amministrazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze, dopo avere insegnato nelle Università di Catania, Messina, Madrid, Parigi, Barcellona, svolgendo attività didattica in particolare nelle discipline di analisi delle politiche pubbliche e relative tecniche di valutazione.

Ha tenuto lezioni e seminari in numerosi atenei italiani ed europei. Si è occupato di studi parlamentari, di governo e politiche locali, di policy making comunitario (U.E.), del ruolo della magistratura nei sistemi politici contemporanei, dell’evoluzione dei sistemi amministrativi nelle democrazie contemporanee, dei processi di formazione e messa in opera delle politiche comunitarie in materia di reti infrastrutturali e nell’ambito dei sistemi economici locali in prospettiva comparata.

E’ – insieme a Paolo Caretti – coordinatore del Centro per gli Studi e le Ricerche parlamentari e coordinatore d

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Dal 1995 è professore ordinario di Scienza dell’amministrazione presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze, dopo avere insegnato nelle Università di Catania, Messina, Madrid, Parigi, Barcellona, svolgendo attività didattica in particolare nelle discipline di analisi delle politiche pubbliche e relative tecniche di valutazione.

Ha tenuto lezioni e seminari in numerosi atenei italiani ed europei. Si è occupato di studi parlamentari, di governo e politiche locali, di policy making comunitario (U.E.), del ruolo della magistratura nei sistemi politici contemporanei, dell’evoluzione dei sistemi amministrativi nelle democrazie contemporanee, dei processi di formazione e messa in opera delle politiche comunitarie in materia di reti infrastrutturali e nell’ambito dei sistemi economici locali in prospettiva comparata.

E’ – insieme a Paolo Caretti – coordinatore del Centro per gli Studi e le Ricerche parlamentari e coordinatore del relativo Seminario annuale per aspiranti funzionari parlamentari, promosso dall’Università di Firenze, dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica. E’ membro del comitato editoriale della Rivista “Teoria politica”, del Comitato scientifico della Rivista Italiana di Scienza della politica, del Comitato scientifico della Rivista di Analisi delle politiche pubbliche, del Comitato scientifico del Master in analisi delle politiche pubbliche del Corep (Consorzio per la ricerca e l’educazione permanente) di Torino, del Centro interuniversitario sulla giustizia e la cittadinanza, del Centro di documentazione europea dell’Università di Firenze, del Dottorato in Scienza della politica dell’Istituto Superiore di Scienze Umane.

E’ stato altresì direttore del Laboratorio per il dialogo sociale, istituzione creata per favorire le politiche di concertazione nell’area metropolitana fiorentina.
E’ stato membro di numerose commissioni di valutazione strategica della prestazione dirigenziale e delle politiche pubbliche correlate. Nell’area della valutazione e progettazione delle politiche pubbliche locali, ha partecipato a gruppi di studio inerenti la funzionalità di enti territoriali italiani e stranieri e di aziende operanti nell’area delle public utilities, con specifico riferimento alle strategie di governo del territorio, alle modalità di pianificazione strategica, alle programmazioni infrastrutturali e ai relativi processi attuativi.

E’ promotore e presidente del Corso di laurea in Scienze di governo e dell’amministrazione presso la facoltà di Scienze politiche “Cesare Alfieri” dell’Università degli studi di Firenze.
E’ stato visiting professor all’Università Autonoma di Barcellona, all’Univertà Complutense di Madrid, all’Università di Celaya in Mexico. E’ stato docente stabile della scuola di alta formazione amministrativa – Spisa – dell’Università di Bologna e alla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione di Roma. Collabora alle pagine toscane de “la Repubblica” per l’analisi e la discussione delle politiche pubbliche locali.

In collaborazione con le Facoltà di Agraria, Architettura, Ingegneria, Scienze politiche, Lettere e Filosofia e in collaborazione con l’Istituto di Scienze Umane, ha promosso e coordina il master annuale postuniversitario di secondo livello denominato “Scuola di governo del territorio Alberto Predieri. Teorie, tecniche e politiche per l’azione pubblica locale”.

Dal primo agosto 2007 è stato nominato dal Presidente della regione Toscana, garante per la comunicazione e la partecipazione nel governo del territorio in Toscana ai sensi della legge regionale 1/2005 e al fine di assistere l’amministrazione regionale nella messa in opera del Piano di indirizzo territoriale entrato in vigore il 24 luglio 2007.

Gabriele Paqui

Politecnico di Milano

Nato a Milano il 18 Febbraio 1965 Tel. ufficio (c/o DAStU – Politecnico di Milano) 02/23995486 Fax 02/23995435 E-mail: gabriele.pasqui@polimi.it Titoli di studio e professionali Laurea in Discipline Economiche e Sociali presso l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano Dottorato in Politiche Pubbliche del Territorio presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia Incarichi accademici Direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano Delegato del Rettore del Politecnico di Milano per le politiche di responsabilità sociale dell’Ateneo Professore Ordinario nell’area disciplinare di Tecnica e Pianificazione Urbanistica Ex Presidente del Corso di studi triennale in Urbanistica e del Corso di studi magistrale in Urban Planning and Policy Design del Politecnico di Milano Membro della Faculty de

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Nato a Milano il 18 Febbraio 1965 Tel. ufficio (c/o DAStU – Politecnico di Milano) 02/23995486 Fax 02/23995435 E-mail: gabriele.pasqui@polimi.it Titoli di studio e professionali Laurea in Discipline Economiche e Sociali presso l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano Dottorato in Politiche Pubbliche del Territorio presso il Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del Territorio all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia Incarichi accademici Direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano Delegato del Rettore del Politecnico di Milano per le politiche di responsabilità sociale dell’Ateneo Professore Ordinario nell’area disciplinare di Tecnica e Pianificazione Urbanistica Ex Presidente del Corso di studi triennale in Urbanistica e del Corso di studi magistrale in Urban Planning and Policy Design del Politecnico di Milano Membro della Faculty del Dottorato in Architettura, Città, Design – curriculum in Pianificazione territoriale e politiche pubbliche del territorio dello IUAV. Incarichi scientifici e attività di ricerca Responsabile scientifico della consulenza al Comune di Milano per la definizione di linee di intervento per la trasformazione degli scali ferroviari dimessi basate sul riconoscimento dell’apporto progettuale delle comunità locali nell’ambito della redazione dell’AdP sugli scali (2013-2017) Responsabile scientifico, con Ilaria Valente, dell’incarico di consulenza “Padiglione Intesa Sanpaolo Milano: localizzare, abitare e attuare la trasformazione”, finanziato da Intesa Sanpaolo (2016- 2017) Responsabile scientifico della consulenza ad Eupolis Lombardia “Collaborazione per attività di studio, ricerca e supporto tecnico-scientifico sui processi di costituzione della Città Metropolitana di Milano (2016). Responsabile e curatore del II Rapporto annuale di Urban@it – Centro Nazionale di Studi per le Politiche Urbane, sul tema “Le agende urbane delle città italiane” (2016) Responsabile scientifico dell’incarico di consulenza “PavilionUniCredit/Milano: rapporti con la città e spazialità plurali”, finanziato da Unicredit (2015-2016) Responsabile scientifico dell’incarico di consulenza ad Assolombarda sul tema “Istituzioni di governo metropolitano, ruolo delle business community e processi di pianificazione strategica”, finanziato da Assolombarda (2015) Responsabile scientifico dell’incarico di consulenza al Comune di Milano “Ascolto attivo e partecipazione della cittadinanza nel processo di trasformazione dell’Ambito di Trasformazione Urbana di Bovisa” (2014-2015) Responsabile della ricerca “L’abitare difficile: un progetto pilota di coesione sociale e rigenerazione urbana per via Catullo a Milano”, finanziata con i Fondi 5×1000 del Politecnico di Milano (2014-2016) 2 Responsabile dell’incarico di consulenza alla revisione del Piano programmatico dei Cimiteri del Comune di Milano (2014-2015) Responsabile del Pilot Project’ per il Comune di Torino, finalizzato all’elaborazione di una strategia territoriale dell’area metropolitana torinese – Progetto: City Regions – “Increasing the competitiveness of city regions through integrated urban-rural development” (2014) Responsabile dell’incarico di ricerca per Assolombarda sul tema “Istituzioni di governo metropolitano, ruolo delle business community e processi di pianificazione strategica” (2014) Responsabile scientifico della consulenza al Comune di Milano per il supporto alle attività connesse alla costruzione della Conferenza sul decentramento (2012-2013) Responsabile scientifico dell’attività di rigenerazione urbana promossa dal Comune di Cinisello Balsamo nell’ambito del quartiere Crocetta. (2012-2013) Responsabile scientifico (con M. Bolocan) della redazione del Master Plan “Piattaforma produttiva pedemontana” per la Provincia di Varese (2010) Membro del gruppo di lavoro del Consorzio METIS del Politecnico di Milano per la valutazione dei PIT della Regione Puglia (Coordinatore Prof. B. Dente) (2010-2011) Responsabile scientifico (con F. Infussi) per la redazione del Master Plan delle aree militari del Comune di Piacenza

(2009/2010) Responsabile scientifico della ricerca “Valutazione dei piani strategici delle città italiane” finanziata dalla ReCS (2009/2010) Consulente della Commissione Europea per la valutazione dei Fondi strutturali nel settore trasporti (2008) Coordinatore (con il Prof. M. Bolocan) della ricerca “Nord Ovest Milano” finanziata dalla Fondazione Cariplo (2008-2010) Membro dell’Unità di ricerca di Milano nell’ambito della ricerca Prin “I territori della città in trasformazione: innovazione nelle descrizioni e nelle politiche” (coordinatore Prof. A. Balducci) Coordinatore per il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano dell’attività di ricerca “Lo sviluppo progettuale dei PISL nelle aree Ob.2”, coordinata da IReR (2005-2006) Coordinatore operativo del gruppo di lavoro del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano nell’ambito della Convenzione con la Provincia di Milano per l’attività di pianificazione strategica (progetto “Città di città”, coordinatore scientifico A. Balducci) (2005-2008) Coordinatore per il Consorzio Metis del progetto di accompagnamento e formazione per i PISL della Regione Lombardia realizzato nell’ambito del progetto Sprint Centro Nord (2005) Membro del Comitato scientifico del Progetto Sprint – Sostegno alla Progettazione Integrata nelle Regioni del Centro Nord coordinato dal Formez (2004-2005) Ricercatore nel programma Cofin 2002 “Capitale sociale, reti di governance e innovatività delle politiche a scala metropolitana (coordinatore B. Dente) (2003-2004) Coordinatore per il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano del progetto di ricerca realizzato per il Formez “Osservatorio delle Agenzie locali di sviluppo” (2003-2004) Coordinatore per il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano di una attività di ricerca dell’Istituto Regionale di Ricerca sulla programmazione negoziata in Lombardia (2003-2004) Coordinatore (con P.C. Palermo) dell’attività di ricerca sulla progettazione territoriale integrata realizzata per il Formez nell’ambito del progetto Sprint (2002-2003)

David Palterer

Architetto e Designer

David Palterer nasce ad Haifa nel 1949 e si laurea in architettura a Firenze dove tuttora vive e lavora. È professore incaricato per il corso di Progettazione Architettonica al Politecnico di Milano. Ha insegnato Design Industriale per il prodotto d’arredo alla Facoltà di architettura di Firenze. È Accademico Corrispondente all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e membro della Commissione Urbanistica del Comune di Scandicci (FI) dal novembre 2004. Recentemente ha progettato il restauro e l’ampliamento del Teatro Niccolini di San Casciano (Fi), il restauro del nuovo museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze, il restauro del Teatro Manzoni (per il Comune di Calenzano), un parco per gli uccelli a Tel Aviv, un ristorante italiano a Mito (Giappone). Si occupa di progetti che spaziano dalla scala territoriale a quella urbana sino al progetto di interni per il quale sviluppa, da anni, componenti d’arredo con le più importanti industrie italiane del set

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David Palterer nasce ad Haifa nel 1949 e si laurea in architettura a Firenze dove tuttora vive e lavora. È professore incaricato per il corso di Progettazione Architettonica al Politecnico di Milano. Ha insegnato Design Industriale per il prodotto d’arredo alla Facoltà di architettura di Firenze. È Accademico Corrispondente all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e membro della Commissione Urbanistica del Comune di Scandicci (FI) dal novembre 2004. Recentemente ha progettato il restauro e l’ampliamento del Teatro Niccolini di San Casciano (Fi), il restauro del nuovo museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze, il restauro del Teatro Manzoni (per il Comune di Calenzano), un parco per gli uccelli a Tel Aviv, un ristorante italiano a Mito (Giappone). Si occupa di progetti che spaziano dalla scala territoriale a quella urbana sino al progetto di interni per il quale sviluppa, da anni, componenti d’arredo con le più importanti industrie italiane del settore. La sua ricerca sul design si differenzia in due momenti distinti: una sperimentazione metodologica e formale applicata ad esperienze come “Riflessioni” e ad una serie di “pezzi unici”, ed il rapporto con importanti aziende, sia nella produzione industriale che in quella d’avanguardia, nel campo del vetro, ceramica, marmo, illuminazione e accessori per l’arredamento. È art director dell’azienda Up Group di Massa. Alcuni di questi oggetti fanno parte delle collezioni permanenti di importanti gallerie e musei. I suoi lavori sono presenti nella stampa specializzata internazionale e sulla sua opera sono stati pubblicato volumi per le Edizioni L’Archivolto di Milano (1997) e la collana “Architetti” della Vallecchi di Firenze (2002).

La sua ricerca sul design si differenzia in due ben distinti momenti: una sperimentazione metodologica e formale sull’oggetto a “reazione poetica”, applicata successivamente ad esperienze come “Riflessioni” (Edizioni Galleria Colombari) e ad una serie di pezzi unici, ed il rapporto con importanti aziende, sia nella produzione industriale che in quella d’avanguardia, nel campo del vetro (Daum, Vilca), ceramica (Toscoceramica, Gabbianelli, Ceramiche Bardelli), marmo (Up Group, Decorarmi, La Perla Marmi), illuminazione (Artemide) e accessori per l’arredamento (Acerbis International, Zanotta, Driade, Draenert Studio, Arzberg, Ritzenhoff, e altre). Alcuni di questi oggetti fanno parte delle collezioni permanenti di importanti gallerie e musei come il Kunstegerwerbe Museum di Vienna, l’Umeleckoprümyslové Museum di Praga, l’lsrael Museum di Gerusalemme, l’Het Kruithuis di Den-Bosch, il Musée des Beaux Arts di Montréal, la Civica Galleria d’Arte Moderna a Gallarate, il Fonds National d’Art Contemporain – Ministère de la Culture di Parigi, il Chicago Athenaeum, il Künstmuseum di Düsseldorf, Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Corning Museum of Glass di New York, Museo dei Lumi di Casale Monferrato. Riconoscimenti 1981 1° premio “L’interno dopo la forma dell’utile” alla Triennale di Milano 1996 Red Point for high design quality al concorso “Design Innovations 1996” di Westfalia (Germania) per l’azienda Arzberg (decoro “Flying Object) 2003 Good Design Awards, Chigago Athenaeum, Chicago (sedia “Piccolino” prod. Draenert Studio, Germania)

Paolo Deganello

Architetto e Designer

Laureato in Architettura a Firenze nel ’66, ha iniziato la sua attività di progettista nel ’63 con la collaborazione di Massimo Morozzi al restauro di Orsanmichele a Firenze per conto della Sovrintendenza ai Monumenti. e dal’63 al’72 ha progettato ( con l.Arch.L.G.Boccia) tutti gli strumenti urbanistici del Comune di Calenzano (Fi). Appena laureato ha fondato a Firenze con A.Branzi, G.Corretti e M.Morozzi, lo studio di Architettura Radicale”Archizoom Associati”. Tutta l’opera di questo studio è stata pubblicata nel 2007 nel libro Electa : Roberto Gargiani “Archizoom Associati 1966-74”. Tutti i progetti di questo studio sono stati donati su richiesta di Arturo Carlo Quintavalle al CSAC dell’Universitá di Parma e con questi materiali sono state fatte, a cura di R.Gargiani, una mostra antologica al Politecnico di Losanna (Maggio2010) e un’altra per iniziativa dell’assessorato all’urbanistica del comune di Firenze all”Ospedale d

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Laureato in Architettura a Firenze nel ’66, ha iniziato la sua attività di progettista nel ’63 con la collaborazione di Massimo Morozzi al restauro di Orsanmichele a Firenze per conto della Sovrintendenza ai Monumenti. e dal’63 al’72 ha progettato ( con l.Arch.L.G.Boccia) tutti gli strumenti urbanistici del Comune di Calenzano (Fi). Appena laureato ha fondato a Firenze con A.Branzi, G.Corretti e M.Morozzi, lo studio di Architettura Radicale”Archizoom Associati”. Tutta l’opera di questo studio è stata pubblicata nel 2007 nel libro Electa : Roberto Gargiani “Archizoom Associati 1966-74”. Tutti i progetti di questo studio sono stati donati su richiesta di Arturo Carlo Quintavalle al CSAC dell’Universitá di Parma e con questi materiali sono state fatte, a cura di R.Gargiani, una mostra antologica al Politecnico di Losanna (Maggio2010) e un’altra per iniziativa dell’assessorato all’urbanistica del comune di Firenze all”Ospedale degli Innocenti” a Firenze (Settembre 2010). Il libro “Paolo Deganello, As rasoes do meu projecto radical” pubblicato a cura di Maria Milano, dall ’ ESAD e dall comune di Matosinhos (sett.2009) è la ricostruzione autobiografica, riferita ad ogni sua opera fino al 2009.

Progetti di architettura restauro e recupero edilizio: Restauro di Orsammichele (‘65-67), restauro del Teatro di Montecarotto (An)(’72); casa Porto a Catania (’71); restauro e ristrutturazione ed arredo di casa colonica a Varano (An) (’80-84;’98-’99); ristrutturazione e arredo con sistemazione di piccola piazza antistante, in Rossliglasse, nel centro storico di Zurigo (‘83); ristrutturazione e arredo ( con sistema di arredo da lui progettato) di negozio Stefanel in via Calimala nel centro storico di Firenze (’90); restauro e ristrutturazione residenziale di cascina ottocentesca sul Lago d’Iseo (’97-2001) Nel ‘ 98 ha realizzato due negozi di Art Decò nel centro storico di Verona (Domus 805), e nel 2001 la sala ristorante per dirigenti della Società Aventis a Lainate. E’ stata inaugurata nell’ottobre 2008 la prima parte di una grande cantina di 5000 mq interamente interrata per la produzione di vino a Can Rafols dels Caus in Spagna ( Experimenta 62 ) La completa realizzazione del progetto, relativa alle attivitá di resort annessa alla cantina e ancora in corso.

Progetti di disegno industriale: nel settore dell’arredamento per: Cassina, Marcatrè, Driade, Planula, Ycami Collection,Venini,LaMurrina,Cidue,Zanotta,Tribu'(Fr),Artelano(Fr),VitraEdition(Ch), SteelCase(U.S.) nel settore della moda ha realizzato con Archizoom prodotti di “Dressing Design” e per Stefanel un “sistema di arredo per negozi in franchising ” prodotto in serie. Per il progetto Duets, coordinato da Maria Milano, parte dell’iniziativa “Arts on Chairs” a Paredes 2012 (Portugal), ha progettato per Manoel De Oliveira la sedia “Intemporal” in cinque copie realizzate da Viriato, interamente costruita con materiali naturali, dall’aprile 2014 esposta nella Triennale Design Museum Settima edizione di Milano.

Mostre: 14°,15°,16°,17°,18°, Triennale di Milano, “Nouvelles Tendences” al Centre Pompidou di Parigi (’87); “Documenta 8” a Kassel (’87); istallazione nell’ Ace Gallery di NewYork (2000) per la mostra “Exercise in Stile” alla Park Tower Hall-Ozone di Tokyo (2001) e molte altre. Nel settembre del 2012 è stata inaugurata nella Casa della Cultura di Paredes, la mostra “Design Maciço“ con un suo allestimento interamente fatto con trucioli di diversi materiali forniti da aziende del riciclo. Nel settembre 2019 è stata inaugurata la mostra “Abitare Italia: Icons of italian Design” alla prima Porto Design Biennale.

Mostre personali: alle gallerie Binnen e Van Krimpen di Amsterdam(’88), al JDC di Tokyo (’91) e al Clac di Cantù(‘02)

Attività didattica: Docente al Master di Design alla “Domus Academy”di Milano negli anni ’91 e ’92 , ha insegnato product design all’ISIA di Roma e di Firenze, e dal 2004 al 2011 è stato docente di Biodesign, alla SpecialisticainProductDesign,dell’ISIAdiFirenze.Hatenutoseminaridiprogettazione allaArchitectural Association ” di Londra (’71,’72,’74) , alla “Domus Academy ” di Milano (’90,’94 ), alla Hochschule der Bildenden Kunste Saar di Saarbrucken,(A.A:99/00/01) al Royal Art College di Londra (1997) all’IUAV di Venezia nei Workshop del 2010 e 2011. Dal 2008 al 2011 ha insegnato progettazione al corso di laurea in Design della facoltá di Architettura di Alghero. Ha fondato nel settembre del 2003 insieme ad altri, all’Isia di Firenze, lsiatelier, un centro di progettazione e ricerca che per tre anni si è dedicato esclusivamente al progetto di merci etiche ed ecocompatibili. Dal 2006 al 2013 è incaricato come “docente convidado” del corso di architettura degli interni, tenuto da Maria Milano, all ESAD di Matosinhos (PT). Attualmente tiene corsi di Ecodesign all’Isia di Firenze e Sustainable Design alla FIDI di Firenze

Pubblicazioni di articoli, saggi, interviste, libri: In, Rassegna, Casabella, Domus, Modo, Interni, Lotus, Quaderni del Progetto, Op.Cit, FlashArt, Sviluppo&Organizzazione, Architectured’Aujourd’hui(Fr), Cree(FR), Experimenta(Sp) Zehar (Sp), Design news(Jp) Form(D), Impackt, “Casa Amica”,”moder home”(HK), OfArch,Lib21, Pli *Arte e Design(Pt). Nel settembre 2019 è stato pubblicato il libro “Design politico” edito da Altreconomia.

Pubblicazioni sull’intera opera: Tutta l’opera dello studio Archizoom associati è stata pubblicata nel libro Electa : Roberto Gargiani “Archizoom Associati 1966-74”; l’opera di Paolo Deganello è pubblicata su “Paolo Deganello, As rasoes do meu projecto radical” pubblicato a cura di Maria Milano, dall ’ ESAD e dall comune di Matosinhos (sett.2009).

Opere in Archivi e Musei: Oltre che al CSAC sue opere fanno parte della collezzione del Victoria and Albert Museum e del Design Museum di Londra, del Museum of Modern Art di Toyama (Jp), del Denver Museum di Denver (U.S.), del “Vitra Design Museum”in Weil am Rhein (D), del “Mude” di Lisbona, del Museo del design della Triennale Milano.

Pippo Russo

Docente a contratto di sociologia all'Università degli Studi di Firenze

È docente a contratto di sociologia all’Università degli Studi di Firenze. Scrive per Domani, Calciomercato.com, Corriere dello Sport, Men on Wheels e Panenka (Spagna). Ha collaborato con Il manifesto, la Repubblica, Lettera43, Il Riformista, Il Fatto Quotidiano[1], Pubblico, il Corriere della Sera, Il Messaggero, l’Unità, Panorama, Bancada (Portogallo), Satisfiction.. Tiene sulla piattaforma WordPress il blog “Cercando Oblivia”.
Nicola Porro e Pippo Russo, Berlusconi and Other Matters: the Era of Football-Politics in Journal of Modern Italian Studies, Volume 5, n. 3, gennaio 2001
Pippo Russo e Annick Magnier, Sociologia dei sistemi urbani, Il Mulino, 2002, ISBN 88-15-08868-7 Pallonate. Tic, eccessi e strafalcioni del giornalismo sportivo italiano, Meltemi Editore, 2003, ISBN 88- 8353-260-0
Sport e società, Carocci Editore, 2004, ISBN 88-430-2998-3
L’invasione dell’Ultracalcio. Anatomia di uno sport mutante, Ombre Corte, 2005,



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È docente a contratto di sociologia all’Università degli Studi di Firenze. Scrive per Domani, Calciomercato.com, Corriere dello Sport, Men on Wheels e Panenka (Spagna). Ha collaborato con Il manifesto, la Repubblica, Lettera43, Il Riformista, Il Fatto Quotidiano[1], Pubblico, il Corriere della Sera, Il Messaggero, l’Unità, Panorama, Bancada (Portogallo), Satisfiction.. Tiene sulla piattaforma WordPress il blog “Cercando Oblivia”.
Nicola Porro e Pippo Russo, Berlusconi and Other Matters: the Era of Football-Politics in Journal of Modern Italian Studies, Volume 5, n. 3, gennaio 2001
Pippo Russo e Annick Magnier, Sociologia dei sistemi urbani, Il Mulino, 2002, ISBN 88-15-08868-7 Pallonate. Tic, eccessi e strafalcioni del giornalismo sportivo italiano, Meltemi Editore, 2003, ISBN 88- 8353-260-0
Sport e società, Carocci Editore, 2004, ISBN 88-430-2998-3
L’invasione dell’Ultracalcio. Anatomia di uno sport mutante, Ombre Corte, 2005, ISBN 88-87009-64-3
Il mio nome è Nedo Ludi, Baldini Castoldi Dalai editore, 2006, ISBN 88-8490-859-0
Memo, Baldini Castoldi Dalai editore, 2008, ISBN 88-6073-118-6
La memoria di pesci, Cult Editore, 2010, ISBN 978-88-6392-047-5
Siculospirina. 45 compresse di purissimo sicilianismo, 2010, Dario Flaccovio Editore, ISBN 978-88- 7758-924-8
Isabella Croce, Paolo Piani e Pippo Russo, Tempi supplementari. Le problematiche del dopo carriera per
i calciatori professionisti italiani, Franco Angeli, 2011, ISBN 978-88-568-3526-7
Vite in bilico. Venti storie (più una), prefazione di Susanna Camusso, postfazione di Enrico Rossi,
Firenze Leonardo, 2012, ISBN 978-88-6800-001-1
La tribù e il talento. Traiettorie della cittadinanza nell’epoca della globalizzazione, Ed,it, 2012, ISBN 978-88-97826-18-7
L’importo della ferita e altre storie. Frasi veramente scritte dagli autori italiani contemporanei. Faletti, Moccia, Volo, Pupo e altri casi della narrativa di oggi, Clichy, 2013, ISBN 978-88-6799-027-6
Gol di rapina. Il lato oscuro del calcio globale. Oligarchi, agenti monopolisti, fondi d’investimento: come l’economia parallela sta divorando l’ex gioco più bello del mondo, Clichy, 2014, ISBN 978-88-6799-111-2 Il tempo nuovo (?) di Matteo Renzi. I cento giorni della fiduciosa speranza dalla vittoria delle primarie
alla guida del Paese, Imprimatur editore, 2014, ISBN 978-88-6830-110-1
Moana Pozzi La santa peccatrice’, Clichy, 2015, ISBN 978-88-6799-189-1
Socrates l’irregolare del pallone, Clichy, 2016, ISBN 978-88-6799-246-1
M. l’orgia del potere. Controstoria di Jorge Mendes, il padrone del calcio globale, Clichy, 2016, ISBN 978-88-6799-277-5
Il fucile e la macchina da cucire. Per una storia sociale della cooperazione al consumo, Editpress,
2017, ISBN 978-88-97826-63-7
Nedo Ludi, Clichy, 2017, ISBN 978-88-6799-404-5
Filippide al pit stop. Performance e spettacolo nello sport postmoderno, Editpress, 2017, ISBN 978- 8897826-70-5
Christian Ruggiero e Pippo Russo (a cura di), Il calcio in tv. Storia, formati, ibridazioni, Lupetti,
2017, ISBN 9788868741921
Il primo sesso. Della superiorità estetica e morale della Milf, Clichy, 2018 ISBN 978-88-6799-471-7
Soldi e Pallone. Come è cambiato il calciomercato. Meltemi, 2018, ISBN 978-88-8353-824-7
Pietro Mennea. Più veloce del vento, Clichy, 2019, ISBN 978-88-6799-606-3

Annick Magnier

Università Europea Firenze

Born in Paris, 1952
1973: diplôme de l’Institut d’Etudes Politiques de Paris, Section Politique Economique et Sociale, with “Félicitations du Jury”
1973: licence en lettres modernes, Université de Paris X
1977: laurea in Scienze Politiche, Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze
2013: “abilitazione” as Full Professor in “Sociologia dei processi economici, del lavoro e dell’ambiente”

Main Teaching Acticity

1984-1998: Ricercatore Confermato in the Faculty of Political Science “Cesare Alfieri” in Sociology , and successively in Urban Sociology
1992- 1998: Incaricato of Urban Sociology, Faculty of Political Science “Cesare Alfieri”
1994- 1998: Incaricato of Urban and Rural Sociology, Faculty of Architecture, Florence

1997-2005: Holder of the “Permanent Course Jean Monnet” “Local Politics and European Integration” in the same Faculty
2000- : Professore Associato in Urban Sociology, Faculty of Politica







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Born in Paris, 1952
1973: diplôme de l’Institut d’Etudes Politiques de Paris, Section Politique Economique et Sociale, with “Félicitations du Jury”
1973: licence en lettres modernes, Université de Paris X
1977: laurea in Scienze Politiche, Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze
2013: “abilitazione” as Full Professor in “Sociologia dei processi economici, del lavoro e dell’ambiente”

Main Teaching Acticity

1984-1998: Ricercatore Confermato in the Faculty of Political Science “Cesare Alfieri” in Sociology , and successively in Urban Sociology
1992- 1998: Incaricato of Urban Sociology, Faculty of Political Science “Cesare Alfieri”
1994- 1998: Incaricato of Urban and Rural Sociology, Faculty of Architecture, Florence

1997-2005: Holder of the “Permanent Course Jean Monnet” “Local Politics and European Integration” in the same Faculty
2000- : Professore Associato in Urban Sociology, Faculty of Political Science “Cesare Alfieri”, Florence (“confermato” in 2003)

2004 – 2015 Steering Committee, Ph D Dottorato interuniversitario in Metodologia delle Scienze Sociali, promoted by the University of Florence and currently of the doctoral school in Scienze storico sociali into which it converged
2010- Jean Monnet Chairholder «La ville dans l’intégration européenne»

2014- Coordinator, Curriculum Studi Sociali, Bachelor Course in Scienze politiche, Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, Firenze
2015-2019 Chair, Master course in « Projecting and Managing Social Policies », Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, University of Florence

2017-2018 Coordinator, master (I level) in “Management dei servizi di accoglienza per migrant, profughi e richiedenti protezione”
Presently, in the Scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” in Florence, teaches “Cities in the global arena” and “Territorial Analysis for Social Projecting”.

Lezioni di Design 2021 | “La città nuova e i suoi dilemmi” Marzo - Settembre 2021

A cura di Selfhabitat Cultura | Isia Firenze | Fondazione Cesifin “Alberto Predieri”
Lezioni e incontri attorno alle tematiche della trasformazione urbana  e della qualità dell’abitare   

Lezioni e dialoghi attorno a come sta cambiando e cambierà il nostro modo di vivere la città: …dentro, fuori e attraverso le mura di casa.

Ormai lo sappiamo bene. Da questo tunnel non usciremo come ne siamo entrati. Anzi, quando tenteremo di riattivare i precedenti “interruttori”, pochi potranno ancora funzionare nel modo con cui siamo cresciuti o invecchiati. Le relazioni tra noi e la città, tra i luoghi di lavoro e gli spazi del nostro stare insieme nelle piazze, nelle strade, così come del nostro convivere nelle nostre case, dentro e attorno alle nostre mura domestiche, ne risulterà cambiata. Per molti aspetti nel profondo. C’entra il nostro nuovo dipendere in toto o quasi dalla rete ma c’entra anche il bisogno di nuove forme di comunità e di vicinanza che essa, da sola, può agevolare ma non può sostituire. Un bisogno che è invece parte essenziale del nostro star bene o del nostro star male da soli, nel nostro intimo; e con gli altri, nei destini

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Lezioni e dialoghi attorno a come sta cambiando e cambierà il nostro modo di vivere la città: …dentro, fuori e attraverso le mura di casa.

Ormai lo sappiamo bene. Da questo tunnel non usciremo come ne siamo entrati. Anzi, quando tenteremo di riattivare i precedenti “interruttori”, pochi potranno ancora funzionare nel modo con cui siamo cresciuti o invecchiati. Le relazioni tra noi e la città, tra i luoghi di lavoro e gli spazi del nostro stare insieme nelle piazze, nelle strade, così come del nostro convivere nelle nostre case, dentro e attorno alle nostre mura domestiche, ne risulterà cambiata. Per molti aspetti nel profondo. C’entra il nostro nuovo dipendere in toto o quasi dalla rete ma c’entra anche il bisogno di nuove forme di comunità e di vicinanza che essa, da sola, può agevolare ma non può sostituire. Un bisogno che è invece parte essenziale del nostro star bene o del nostro star male da soli, nel nostro intimo; e con gli altri, nei destini che ci accomunano. Come persone e come cittadini dipendiamo dal “funzionamento” delle nostre città, così come dai modi in cui riusciamo ad abitarle e dalla cura che sappiamo riservare alle nostre case e ai nostri spazi privati e lavorativi … specchio della qualità dell’abitare che ci attendiamo da una città “degna”, per dirla con Giorgio Bassani, prima ancora che intelligente.
Di recente Ursula von der Leyen (Rivoluzione Bauhaus per l’Europa, in “la Stampa”, 15 ottobre 2020) ha rimarcato il bisogno di una nuova “cultura” dell’abitare, auspicando addirittura un nuovo Bauhaus. Ossia «…un movimento creativo e interdisciplinare che sviluppi norme estetiche e funzionali, in sintonia con le tecnologie di punta, l’ambiente e il clima», così come riuscì a fare il movimento Bauhaus che si diffuse in tutto il mondo partendo da Weimar perché gettò un nuovo ponte tra il mondo dell’arte e della cultura e le s de sociali dell’epoca: «Il primo Bauhaus ha dimostrato che l’industria e l’eccellenza nel design possono migliorare la vita quotidiana di milioni di persone. Il nuovo Bauhaus europeo deve innescare una dinamica analoga».
Ebbene, si muoveranno in tale direzione le “Lezioni di Design 2021” che Self Habitat Cultura, Isia, Fondazioni Cesi n “Alberto Predieri” hanno promosso e a cui una serie di associazioni professionali e culturali hanno aderito, rinnovando un appuntamento ormai classico dell’offerta culturale orentina, e che vogliono proporre alla città, agli studiosi, agli operatori e imprenditori che si interrogano sul futuro della città come “casa comune”.

Lezioni e dialoghi che assumono il design e le sue molteplici declinazioni culturali, tecniche, imprenditoriali, come la leva per una innovativa stagione di politiche pubbliche, di iniziative professionali e di processi di partecipazione civica a progetti urbani adeguati alla “grande trasformazione” che, ci piaccia o meno, è alle porte di casa.

Online su ISIADESIGN.FI.IT
Per ottenere il link ad ogni singola lezione sarà necessario registrarsi presso   www.isiadesign.fi.it

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI:

8 marzo 2021 h. 17,30 |  ONLINE: ISIADESIGN.FI.IT
Download Design: Manutenzione straordinaria della cultura materiale,
Denis Santachiara Architetto e Designer
Introduce: Francesco Fumelli – Direttore Isia
Coordina: Giuseppe Furlanis –  Presidente  CNAM (Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale Ministero dell’Istruzione , Università e Ricerca)

12 Aprile 2021 h. 17,30
La città e il suo governo: tra piano, progetto e contingenza
Introduce e coordina: Massimo Morisi Università di Firenze
Massimo Morisi – Università degli studi di Firenze
Gabriele Pasqui – Politecnico di Milano

10 Maggio 2021 h. 17,30
La qualità dell’Abitare
Introduce e coordina: David Palterer – Politecnico Milano
Biagio Cisotti – Isia
Paolo Deganello – Architetto e Designer
David Palterer – Architetto e Designer
Davide Monopoli – Vitra 

7 Giugno 2021 17,30
La cittadinanza digitale
Introduce e coordina: Francesco Fumelli – Direttore Isia
Pippo Russo – Sociologo Unifi

Settembre 2021 h. 17,30
Il funzionamento della città tra architettura e design
Introduce e Coordina: Giuseppe Furlanis – CNAM
Annick Magnier – Università Europea Firenze
Maurizio Morandi – Ingegnere

 

25 novembre 2021 h. 17,30
Urbania. Il senso e le sfide dell’abitare tra mura domestiche e mura urbane
Incontro online con Stefano Boeri, architetto, urbanista e teorico dell’architettura

Interventi: Silvia Botti, Presidente della Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole, Giuseppe Furlanis, presidente del Tavolo tecnico nazionale per il Design del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Camilla Perrone, architetto e Direttore scientifico Laboratory of Critical Planning&Design, Massimo Morisi, già ordinario di Scienza politica e presidente del Corso di Laurea in Scienze Politiche e sociali dell’Università di Firenze.

 

Lezioni di Design 2021 | “La città nuova e i suoi dilemmi” Marzo - Settembre 2021

Available in:

StraDESIGN

Visioni e progetti dell'Università di Firenze

Una settimana tutta per il design. E’ StraDESIGN, una rassegna di incontri, mostre e workshop, che nasce per iniziativa del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Da  lunedì 30 settembre 2019 a venerdì 4 ottobre 2019 sono stati alla ribalta i prodotti che nascono dalla ricerca e dall’innovazione, ma anche i progetti dei più giovani laureati usciti dai corsi di laurea in design, insieme a talk con la partecipazione di alcuni protagonisti del disegno industriale contemporaneo. Le iniziative si sono svolte principalmente tra il complesso delle Murate e il complesso universitario di Santa Verdiana.

StraDESIGN ci ha parlato di una disciplina, il design, divenuta sempre più pervasiva: dal prodotto alla comunicazione, dagli interni alla moda, ai servizi fino alle tematiche dell’innovazione sociale. Ma StraDESIGN ha raccontato anche la capacità, propria del design, di “sporcarsi le mani”, di intervenire concretamente sul reale, di farsi attore

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Una settimana tutta per il design. E’ StraDESIGN, una rassegna di incontri, mostre e workshop, che nasce per iniziativa del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Da  lunedì 30 settembre 2019 a venerdì 4 ottobre 2019 sono stati alla ribalta i prodotti che nascono dalla ricerca e dall’innovazione, ma anche i progetti dei più giovani laureati usciti dai corsi di laurea in design, insieme a talk con la partecipazione di alcuni protagonisti del disegno industriale contemporaneo. Le iniziative si sono svolte principalmente tra il complesso delle Murate e il complesso universitario di Santa Verdiana.

StraDESIGN ci ha parlato di una disciplina, il design, divenuta sempre più pervasiva: dal prodotto alla comunicazione, dagli interni alla moda, ai servizi fino alle tematiche dell’innovazione sociale. Ma StraDESIGN ha raccontato anche la capacità, propria del design, di “sporcarsi le mani”, di intervenire concretamente sul reale, di farsi attore delle trasformazioni sociali. StraDESIGN è stata in fine un’esplicita citazione dell’esperienza dell’Architettura Radicale e del Controdesign della fine degli anni ’60 in cui i prefissi erano un voluto riferimento alle contemporanee esperienze della Pop Art e, a quella del Bolidismo degli anni ’80, due importanti contributi fiorentini alla storia del design italiano.

Programma degli appuntamenti presso MAD Murate Art District:

  • Design tra specificità e internazionalizzazione Incontro con Cuid / Sid

30 settembre | ore 15.30
a cura di Francesca Tosi | Alessia Brischetto UniFi
partecipano
Federico Cinquepalmi MIUR
Francesca Tosi UniFi
Lorenzo Imbesi La Sapienza
Rossana Carullo Poliba e componenti della Conferenza Universitaria Italiana del Design e della Società Italiana del Design

  • Arena Design talkshow

1 ottobre | ore 10
a cura di Elisabetta Cianfanelli | Elisabetta Benelli UniFi
con la collaborazione di Jurji Filieri | Francesca Filippi  Margherita Tufarelli UniFi

  • Human-Centred  Design / User Experience

2 ottobre | ore 10
a cura di Francesca Tosi | Alessandra Rinaldi Alessia Brischetto | Mattia Pistolesi Ester Iacono | Claudia Becchimanzi UniFi
Partecipano
Tommaso Bellandi
Società Italiana di Ergonomia e fattori umani
Giuseppe Fedele
Technogym
Francesca Tosi | Alessandra Rinaldi
Alessia Brischetto | Mattia Pistolesi
Ester Iacono | Claudia Becchimanzi
Unifi

  • Le Forme del nuovo L’esperienza del distretto dID 

2 ottobre | ore 15.00
a cura di Giuseppe Lotti | Debora Giorgi  Marco Marseglia | Eleonora Trivellin  Irene Fiesoli UniFi
Irene Burroni | Ilaria Bedeschi dID
partecipano
Enrico Rossi  Presidente Regione Toscana
Giuseppe Bianchi | Piero Pii Irene Burroni dID
Giuseppe Lotti UniFi
Marco Magnarosa Nuvap
Marco Marseglia UniFi
Loriano Corsi Sea
Barbara del Curto Polimi
Andrea Blandi Consorzio Zenit
Filippo Cavallo Sssa
Luca Terrosi Uscita di sicurezza
Francesca Tosi UniFi
Annalisa Tani Richard Ginori
Maurizio Masini UniSi
Davide Micaroni Mediacross
Debora Giorgi UniFi
Sandro Bigiarini Spazio Arredo
Manuele Bonaccorsi CoRobotics
Paolo Campinoti PR Industrial
Romano Giglioli UniPi
Antonio Bertini Imer
Federico Rotini UniFi
Guglielmo Montagnani  Newton Trasformatori
Maurizio De Lucia UniFi
Federico Nonni New Changer
Laura Burzagli Cnr
Marcello Cassioli Cassioli
Massimo Ceraolo UniPi
Katia Balducci Effebi
Leonardo Vanni Consorzio Polo Magona
modera
Vincenzo Legnante UniFi

80’: CONtaminazioni & CONtemporaneità
3 ottobre | ore 14.30
a cura di Gianpiero Alfarano | Giuseppe Lotti Stefano Follesa | Alessandra Rinaldi Isabella Patti | Matteo Zambelli UniFi
partecipano
Giancarlo Cauteruccio UniFi
Roberto Semprini Accademia di Brera
Carlo Vannicola  UniCam
Antonio Glessi Isia Firenze
modera
Andrea Mi
con una preview della mostra su Remo Buti
a cura di Matteo Zambelli UniFi Giovanni Bartolozzi UniFi Pino Brugellis

StraDESIGN

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Stefano Follesa

Designer, Researcher at the DIDA Department of the University of Florence

Architect, Designer,

Researcher at the DIDA Department of the University of Florence. Ph.D. in Design and Technology of Architecture, professor of Interior Design at the DIDA Department of Architecture, at the Free Academy of Fine Arts in Florence and visiting professor at international universities (NUAA University / Nanjing (China) – Alzhara University / Teheran (Iran).

He is a member of the managment committee and tutor of the Master Degree in Interior Design in the University of Florence and Mentor in charge of the Florence Overseas Campus program promoted and coordinated by Tongji University/Shanghai (China) and the University of Florence.

He graduated in Architecture with honors with prof. Adolfo Natalini in 1988. In November 1987 he was one of the founders of Atelier Metafora, a design research group active until 1992.

Since 1996 he has worked in industrial and architectural design by opening a personal office in Florence. Since 2007 he has carried out research activities

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Architect, Designer,

Researcher at the DIDA Department of the University of Florence. Ph.D. in Design and Technology of Architecture, professor of Interior Design at the DIDA Department of Architecture, at the Free Academy of Fine Arts in Florence and visiting professor at international universities (NUAA University / Nanjing (China) – Alzhara University / Teheran (Iran).

He is a member of the managment committee and tutor of the Master Degree in Interior Design in the University of Florence and Mentor in charge of the Florence Overseas Campus program promoted and coordinated by Tongji University/Shanghai (China) and the University of Florence.

He graduated in Architecture with honors with prof. Adolfo Natalini in 1988. In November 1987 he was one of the founders of Atelier Metafora, a design research group active until 1992.

Since 1996 he has worked in industrial and architectural design by opening a personal office in Florence. Since 2007 he has carried out research activities at the Department of Architecture of the University of Florence in the field of interior design and product design.

He has published essays, volumes and articles on research topics, participated in national and international conferences and coordinated workshops in Italy and abroad. He is co-director of the book series Design Innovation Territory, published by the editor Franco Angeli in Milan and member of the scientific committee of the book series Design and City by the editor Navarra (Marsala).

He is the winner of architectural and design competitions and curator of exhibitions and installations. He is “ambassador for Italian design in the world” by appointment of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation. He lives and works in Florence.

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Vanni Pasca

Presidente di AIS/Design

Vanni Pasca (Giovanni Pasca Raymondi), laureato in architettura, professore ordinario di Storia del design, dal 1998 al 2008 è stato Presidente del Corso di laurea triennale in design e del Corso magistrale in design per l’area mediterranea a Palermo, dove è stato anche Coordinatore del dottorato di ricerca in Disegno industriale . Nel 2008-09 è docente a Milano di Progettisti contemporanei al Politecnico, poi di Design allo IULM di Milano e all’ISIA di Firenze. È Honorary Professor del SID (Società Italiana del Design) dove ha tenuto una lectio magistralis nel 2019. È autore di numerosi libri tra cui “Manuale di storia del design”, Silvana ed., Milano 2019 (con D. Dardi). Dirige la collana di libri Design per l’editore Lupetti/Editori di comunicazione. Ha fondato e diretto il magazine online padjournal.net, già palermodesign.it, con il quale ha promosso nel 2008 e nel 2010 i concorsi internazionali Design Mediterraneo (con mostra e convzaegno a Istanbul e Barcellona

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Vanni Pasca (Giovanni Pasca Raymondi), laureato in architettura, professore ordinario di Storia del design, dal 1998 al 2008 è stato Presidente del Corso di laurea triennale in design e del Corso magistrale in design per l’area mediterranea a Palermo, dove è stato anche Coordinatore del dottorato di ricerca in Disegno industriale . Nel 2008-09 è docente a Milano di Progettisti contemporanei al Politecnico, poi di Design allo IULM di Milano e all’ISIA di Firenze. È Honorary Professor del SID (Società Italiana del Design) dove ha tenuto una lectio magistralis nel 2019. È autore di numerosi libri tra cui “Manuale di storia del design”, Silvana ed., Milano 2019 (con D. Dardi). Dirige la collana di libri Design per l’editore Lupetti/Editori di comunicazione. Ha fondato e diretto il magazine online padjournal.net, già palermodesign.it, con il quale ha promosso nel 2008 e nel 2010 i concorsi internazionali Design Mediterraneo (con mostra e convzaegno a Istanbul e Barcellona). Ha diretto il free magazine Design Review, editore Zerocento, Palermo. Ha curato mostre in Brasile, Istanbul, Barcellona, Verona, Palermo, Triennale di Milano ecc. È presidente di AIS/Design dalla sua fondazione. È docente per chiara fama al Politecnico di Milano.

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Lucia Pietroni

Architetto e PO di Disegno Industriale presso la SAAD di UNICAM

Architetto, PhD in Progettazione Ambientale, PO di Disegno Industriale presso la SAAD di UNICAM, dove è stata Coordinatore del CdL in Disegno Industriale e Ambientale (2011-15), Direttore del Master in Eco-design (2007-14) e dove ora è Referente del CV in Design per l’innovazione del Dottorato in Architettura, Design, Urbanistica. Socio fondatore della SID; Vice-presidente e poi Presidente di ADI Delegazione Marche Abruzzo e Molise (2011-18); dal 2013 è Presidente di EcodesignLab Srl, spin off di UNICAM. Ambiti di ricerca: Design sostenibile e bio-ispirato; processi d’innovazione guidati dal design.

Architetto, PhD in Progettazione Ambientale, PO di Disegno Industriale presso la SAAD di UNICAM, dove è stata Coordinatore del CdL in Disegno Industriale e Ambientale (2011-15), Direttore del Master in Eco-design (2007-14) e dove ora è Referente del CV in Design per l’innovazione del Dottorato in Architettura, Design, Urbanistica. Socio fondatore della SID; Vice-presidente e poi Presidente di ADI Delegazione Marche Abruzzo e Molise (2011-18); dal 2013 è Presidente di EcodesignLab Srl, spin off di UNICAM. Ambiti di ricerca: Design sostenibile e bio-ispirato; processi d’innovazione guidati dal design.

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Jacopo Mascitti

Architetto e designer

Architetto e Designer, Assegnista di ricerca in Disegno Industriale della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino. Parte del team di EcodesignLab è uno spin off universitario dell’Università di Camerino, cioè un’impresa che nasce dalla ricerca. Il team è formato da professori e ricercatori, esperti di design per la sostenibilità ambientale, di eco-innovazione di prodotto e di materiali innovativi, giovani designer diplomati al Master in “Eco-design & Eco-innovazione” attivato dalla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino.

Architetto e Designer, Assegnista di ricerca in Disegno Industriale della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino. Parte del team di EcodesignLab è uno spin off universitario dell’Università di Camerino, cioè un’impresa che nasce dalla ricerca. Il team è formato da professori e ricercatori, esperti di design per la sostenibilità ambientale, di eco-innovazione di prodotto e di materiali innovativi, giovani designer diplomati al Master in “Eco-design & Eco-innovazione” attivato dalla Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” dell’Università di Camerino.

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Lezioni di design

Ciclo di conferenze

Lezioni di Design: un ciclo di conferenze aperte, nato nel 2012, sui grandi temi del design organizzato dall’ISIA di Firenze insieme a A/I/S/Design Associazione italiana storici del design, Selfhabitat Cultura e in collaborazione con Muse, MAD Murate Art District, Museo Horne, DIDA, dipartimento di architettura, Università degli studi di Firenze, ADI Associazione per il disegno industriale – delegazione toscana, Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti PPC, che riconosce crediti formativi per gli architetti partecipanti.

Nel 2019 hanno partecipato alle lezioni Luigi Nepi, Jacopo Mascitti, Lucia Pietroni, Giulio Cappellini, Rodrigo Rodriguez, Sergio Givone, introdotti da Vanni Pasca, founder e past president di AIS/Design.

Lezioni di Design: un ciclo di conferenze aperte, nato nel 2012, sui grandi temi del design organizzato dall’ISIA di Firenze insieme a A/I/S/Design Associazione italiana storici del design, Selfhabitat Cultura e in collaborazione con Muse, MAD Murate Art District, Museo Horne, DIDA, dipartimento di architettura, Università degli studi di Firenze, ADI Associazione per il disegno industriale – delegazione toscana, Fondazione Architetti Firenze e Ordine degli Architetti PPC, che riconosce crediti formativi per gli architetti partecipanti.

Nel 2019 hanno partecipato alle lezioni Luigi Nepi, Jacopo Mascitti, Lucia Pietroni, Giulio Cappellini, Rodrigo Rodriguez, Sergio Givone, introdotti da Vanni Pasca, founder e past president di AIS/Design.

Lezioni di design

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Rodrigo Rodriquez

ex President Material Connexion Italia

Born in Roma, Italy, 1937.

Degree in Law at the Università of Roma, in 1960 and Master in Business Administration at IPSOA ( connected with the Harvard Business School ), Torino, Italy, in 1961.

He introduced in Italy the organizational theories developed by Elliott Jaques at the Tavistock Institute and at Glacier Institute of Management, which he attended in London. From 1965 to 1968, he served as

Manager of the Department of Organizational Structure and Job Evaluation at 3M Minnesota Italia s.p.a.

In 1969 he entered the furniture industry, as Deputy Managing Director at C&B Italia, a position he held until 1972; from 1973 to 1980 he served as Managing Director of Cassina, Italy, and continued in the same company, as Vice Chairman of the Board and President, until 1991.

In this capacity he guided Cassina to become a leader in the design furniture industry, developing its internationalization. In so doing, he also served as a Director for Atelier International USA and Cassina Japa

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Born in Roma, Italy, 1937.

Degree in Law at the Università of Roma, in 1960 and Master in Business Administration at IPSOA ( connected with the Harvard Business School ), Torino, Italy, in 1961.

He introduced in Italy the organizational theories developed by Elliott Jaques at the Tavistock Institute and at Glacier Institute of Management, which he attended in London. From 1965 to 1968, he served as

Manager of the Department of Organizational Structure and Job Evaluation at 3M Minnesota Italia s.p.a.

In 1969 he entered the furniture industry, as Deputy Managing Director at C&B Italia, a position he held until 1972; from 1973 to 1980 he served as Managing Director of Cassina, Italy, and continued in the same company, as Vice Chairman of the Board and President, until 1991.

In this capacity he guided Cassina to become a leader in the design furniture industry, developing its internationalization. In so doing, he also served as a Director for Atelier International USA and Cassina Japan, both Cassina’ subsidiaries.

In 1973 he promoted the creation of Marcatré, which, as a Chairman, he brought to a co-leading position in the design office furniture market, until the voluntary liquidation in 1996.

He was :

  • Chairman, Forza Projects Ltd, design contract furniture, London;
  • Chairman, Materially Impresa Sociale Srl;
  • CEO Material Connexion Bilbao SL;
  • Member of the Board of Directors, Antares Iluminacion S.A., FLOS Group;
  • Member, Board of Directors, Fondazione ADI per il Design Italiano;
  • Member of the Jury for the Design for All Quality Mark;
  • Chief Executive Officer of Schola Italica;
  • Member of the Scientific and Advisory Board, Smart Materials and Inclusive Human Systems, at the 1st International Conference on Intelligent Human Systems Integration, Dubai, January 2017;
  • Member, by decree of the Ministry of Cultural Heritage and Activities, of the Board of the Archaeological Park Foundation of Pompeii

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Walter Hood

Architect, designer

Walter Hood is the Creative Director and Founder of Hood Design Studio in Oakland, CA. His works often explore elements of race, identity, social justice, and environmental design. He is also a professor at the University of California, Berkeley and lectures on professional and theoretical projects nationally and internationally. Hood Design Studio is tripartite practice, working across art + fabrication, design + landscape, and research + urbanism. The resulting urban spaces and their objects act as public sculpture, creating new apertures through which to see the surrounding emergent beauty, strangeness, and idiosyncrasies. The Studio’s award winning work has been featured in publications including Dwell, The Wall Street Journal, The New York Times, Fast Company, Architectural Digest, Places Journal, and Landscape Architecture Magazine. Walter Hood is also a recipient of the 2017 Academy of Arts and Letters Architecture Award expression and multiple forms of media.

Walter Hood is the Creative Director and Founder of Hood Design Studio in Oakland, CA. His works often explore elements of race, identity, social justice, and environmental design. He is also a professor at the University of California, Berkeley and lectures on professional and theoretical projects nationally and internationally. Hood Design Studio is tripartite practice, working across art + fabrication, design + landscape, and research + urbanism. The resulting urban spaces and their objects act as public sculpture, creating new apertures through which to see the surrounding emergent beauty, strangeness, and idiosyncrasies. The Studio’s award winning work has been featured in publications including Dwell, The Wall Street Journal, The New York Times, Fast Company, Architectural Digest, Places Journal, and Landscape Architecture Magazine. Walter Hood is also a recipient of the 2017 Academy of Arts and Letters Architecture Award expression and multiple forms of media.

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Anton James

Architect

Anton James is one of three directors of the Sydney based landscape architectural practice, James Mather Delaney Design and Professor of landscape Architecture at RMIT. JMD Design seeks a creative synthesis between numerous concerns across the disciplines of landscape architecture, engineering, visual arts, horticulture and ecology. The resultant works demonstrate a dynamic and sophisticated response firmly grounded in a close attention to the existing site character and materiality specificity of each site.

Anton, who trained as a landscape architect and visual artist, has over a period of 20 years designed projects in Australia, Europe and the USA. His work continues to focus on design as a means to explore a site’s spatial, environmental and material tension for their potential to enrich the urban experience. He has recently received his Doctor of Philosophy from the Royal Melbourne Institute of Technology, School of Architecture and Design, and been appointed Professor of lands

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Anton James is one of three directors of the Sydney based landscape architectural practice, James Mather Delaney Design and Professor of landscape Architecture at RMIT. JMD Design seeks a creative synthesis between numerous concerns across the disciplines of landscape architecture, engineering, visual arts, horticulture and ecology. The resultant works demonstrate a dynamic and sophisticated response firmly grounded in a close attention to the existing site character and materiality specificity of each site.

Anton, who trained as a landscape architect and visual artist, has over a period of 20 years designed projects in Australia, Europe and the USA. His work continues to focus on design as a means to explore a site’s spatial, environmental and material tension for their potential to enrich the urban experience. He has recently received his Doctor of Philosophy from the Royal Melbourne Institute of Technology, School of Architecture and Design, and been appointed Professor of landscape Architecture at RMIT.

Anton has won numerous awards, nationally and internationally for his competition entries and built projects.

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