TODAY OPEN
2:30 - 7:30 p.m.
  • MON: Closed
  • TUE: 2:30 - 7:30 p.m.
  • WED: 2:30 - 7:30 p.m.
  • THU: 2:30 - 7:30 p.m.
  • FRI: 2:30 - 7:30 p.m.
  • SAT: 2:30 - 7:30 p.m.
  • SUN: Closed
Closed during holidays.
FILTERS
TOPICS

ARTISTS


  • Filter:
  • All
  • Text
  • Images

Gabriele Tinti

Scrittore

Gabriele Tinti è un poeta, scrittore e critico d’arte.

Ha scritto ispirandosi ad alcuni capolavori dell’arte antica come Il pugile a riposo, Il Galata suicida, il Giovane vittorioso (Atleta di Fano), il Fauno Barberini, Il Discobolo, I marmi del Partenone, l’Ercole Farnese e molti altri ancora, collaborando con Istituzioni come il Museo archeologico di Napoli, i Musei Capitolini, il Museo Nazionale Romano, il Museo dell’Ara Pacis, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum di New York, il LACMA di Los Angeles, il Parco Archeologico del Colosseo e la Glyptothek di Monaco.
Le sue poesie sono state lette da attori come Kevin Spacey, Abel Ferrara, Malcolm McDowell, Robert Davi, Marton Csokas, Stephen Fry, James Cosmo, Vincent Piazza, Michael Imperioli, Franco Nero, Burt Young, Michele Placido, Alessandro Haber, Jamie Mc. Shane e Joe Mantegna. Nel 2016 ha pubblicato “Last words” (Skira) in collaborazione con l’artista americano

Read More

Gabriele Tinti è un poeta, scrittore e critico d’arte.

Ha scritto ispirandosi ad alcuni capolavori dell’arte antica come Il pugile a riposo, Il Galata suicida, il Giovane vittorioso (Atleta di Fano), il Fauno Barberini, Il Discobolo, I marmi del Partenone, l’Ercole Farnese e molti altri ancora, collaborando con Istituzioni come il Museo archeologico di Napoli, i Musei Capitolini, il Museo Nazionale Romano, il Museo dell’Ara Pacis, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum di New York, il LACMA di Los Angeles, il Parco Archeologico del Colosseo e la Glyptothek di Monaco.
Le sue poesie sono state lette da attori come Kevin Spacey, Abel Ferrara, Malcolm McDowell, Robert Davi, Marton Csokas, Stephen Fry, James Cosmo, Vincent Piazza, Michael Imperioli, Franco Nero, Burt Young, Michele Placido, Alessandro Haber, Jamie Mc. Shane e Joe Mantegna. Nel 2016 ha pubblicato “Last words” (Skira) in collaborazione con l’artista americano Andres Serrano.  Nel 2020 è uscita la sua raccolta di poesie in collaborazione con l’artista Roger Ballen per i tipi di Powerhouse Books (New York). Nel 2021, 24 Ore Culture ha raccolto in un volume per i tipi di Libri Scheiwiller (Milano) il progetto “Rovine”. L’edizione inglese è uscita in contemporanea a cura dell’editore Eris Press (Londra). Nel 2022 La Nave di Teseo (Milano) pubblica la sua raccolta di poesie “Sanguinamenti- Incipit Tragoedia”. Volume che sarà editato in lingua inglese da Contra Mundum Press (New York) nel 2023.

Nel frattempo un libro

Campagna promossa dall’Associazione di Volontariato Penitenziario, dal Polo universitario penitenziario dell’Università di Firenze e dall’associazione Scioglilibro ed ha lo scopo di arricchire le collezioni delle biblioteche penitenziarie.

Leggere Sorvegliare e punire
di Michel Foucault nel 2021
(in collaborazione con Libreria Kuthà)

Nel 1971 lo storico, sociologo e filosofo francese interpretava il carcere come luogo simbolo dell’esercizio del potere nella società occidentale.
Cosa dice il testo ai lettori odierni?
Che tracce se ne trovano nel Complesso monumentale delle Murate di Firenze?

Ne parlano:

Sandro Landucci, Università di Firenze. Dipartimento di scienze politiche e sociali
Valentina Gensini, Direttore artistico Murate Art District

Incontro on line https://meet.jit.si/Nelfrattempounlibro

Mostra delle cartoline scritte dai detenuti e illustrate da Scioglilibro
https://www.behance.net/gallery/110133579/Nel-frattempo-un-libro







Leggere Sorvegliare e punire
di Michel Foucault nel 2021
(in collaborazione con Libreria Kuthà)

Nel 1971 lo storico, sociologo e filosofo francese interpretava il carcere come luogo simbolo dell’esercizio del potere nella società occidentale.
Cosa dice il testo ai lettori odierni?
Che tracce se ne trovano nel Complesso monumentale delle Murate di Firenze?

Ne parlano:

Sandro Landucci, Università di Firenze. Dipartimento di scienze politiche e sociali
Valentina Gensini, Direttore artistico Murate Art District

Incontro on line https://meet.jit.si/Nelfrattempounlibro

Mostra delle cartoline scritte dai detenuti e illustrate da Scioglilibro
https://www.behance.net/gallery/110133579/Nel-frattempo-un-libro

Nel frattempo un libro

Available in:

Noi ritorneremo! - Lighthouse Live Streaming da Murate Art District tratto da “La resistenza a Firenze” di C. Francovich

Un progetto di produzione continua di reading sulla cultura civile | Teatro dell'Elce

Lighthouse, un progetto di produzione continua di reading sulla cultura civile, si sposta sul web. “Noi ritorneremo!” è l’intestazione di un volantino distribuito dai soldati tedeschi per le strade di Firenze il 6 agosto 1944, pochi giorni prima di lasciare la città, scacciati dall’insurrezione dei fiorentini e dall’incalzare degli alleati. Se è vero che la Storia non consentì ai nazisti di dar seguito a quella minaccia, la sua eco sinistra risuona come monito per tutti coloro che pensano che la libertà sia uno stato acquisito e permanente.

Al racconto vibrante tratto dal resoconto di Carlo Francovich si intrecciano i video originali realizzati presso Murate Art District e in esterno notte per le strade della città di Firenze: le trame video ampliano le risonanze associative della parola e del suono, lo spazio diviene materia poetica per l’evento stesso. Un percorso dal tramonto all’alba per le strade vuote del coprifuoco, la vicenda di un’occupazione, una lotta e

Read More

Lighthouse, un progetto di produzione continua di reading sulla cultura civile, si sposta sul web. “Noi ritorneremo!” è l’intestazione di un volantino distribuito dai soldati tedeschi per le strade di Firenze il 6 agosto 1944, pochi giorni prima di lasciare la città, scacciati dall’insurrezione dei fiorentini e dall’incalzare degli alleati. Se è vero che la Storia non consentì ai nazisti di dar seguito a quella minaccia, la sua eco sinistra risuona come monito per tutti coloro che pensano che la libertà sia uno stato acquisito e permanente.

Al racconto vibrante tratto dal resoconto di Carlo Francovich si intrecciano i video originali realizzati presso Murate Art District e in esterno notte per le strade della città di Firenze: le trame video ampliano le risonanze associative della parola e del suono, lo spazio diviene materia poetica per l’evento stesso. Un percorso dal tramonto all’alba per le strade vuote del coprifuoco, la vicenda di un’occupazione, una lotta e una liberazione.

con Erik Haglund, Stefano Parigi, Carolina Pezzini, Monica Santoro
video Maria Montesi
regia Marco Di Costanzo

***

Il progetto Lighthouse

le risonanze associative della parola e del suono, gli spazi ospitanti divengono materia poetica dell’evento. Un percorso dal tramonto all’alba per le strade vuote del coprifuoco, la vicenda di un’occupazione, una lotta e una liberazione.

***

“Noi ritorneremo!” tratto da “La resistenza a Firenze” di C. Francovich

“Noi ritorneremo!” è l’intestazione di un volantino distribuito dai soldati tedeschi per le strade di Firenze il 6 agosto 1944, pochi giorni prima di lasciare la città, scacciati dall’insurrezione dei fiorentini e dall’incalzare degli alleati. Se è vero che la Storia non consentì ai nazisti di dar seguito a quella minaccia, la sua eco sinistra risuona come monito per tutti coloro che pensano che la libertà sia uno stato acquisito e permanente. La vicenda della liberazione di Firenze tra il ’43 e il ’44 è il racconto della presa di coscienza, da parte di un popolo, della propria dignità e della conseguente scelta di combattere per ottenerla.

Noi ritorneremo! - Lighthouse Live Streaming da Murate Art District tratto da “La resistenza a Firenze” di C. Francovich

Available in:

Patrimoni Inattesi, a cura di Francesca Lanz

patrimoni inattesi
riusare per valorizzare ex-carceri: pratiche e progetti per un patrimonio difficile

Patrimoni Inattesi, a cura di Francesca Lanz

This content is avaiable only in this archive.