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Paolo Woods
Progetto RIVA 2021
RIVA Project
In the photographic project Suspended (2018/2019), the inhabitants of San Francesco (Pelago) and Pontassieve walking near the river were invited to perform an unusual action. They were asked to jump on a trampoline specifically brought by the authors, and made a gesture that, with no manipulation or photomontage, allowed the photographers to portray them with the Sieve River in the background. The photographs taken by the authors thus relayed a perspective in which the locals, suspended in the air, are as close to as superimposed over the river, visually reconstructing a man/water relationship that goes beyond simply swimming in the river or posing in front of it.
The choice, shared with locals, to exhibit the monumental works produced by Delille and Woods for the RIVA Project on the façades of the buildings of the Le Murate Complex, including the one that houses MAD, was led by the desire to recall the strong bond between the Complex and the Arno River, since the original mona
In the photographic project Suspended (2018/2019), the inhabitants of San Francesco (Pelago) and Pontassieve walking near the river were invited to perform an unusual action. They were asked to jump on a trampoline specifically brought by the authors, and made a gesture that, with no manipulation or photomontage, allowed the photographers to portray them with the Sieve River in the background. The photographs taken by the authors thus relayed a perspective in which the locals, suspended in the air, are as close to as superimposed over the river, visually reconstructing a man/water relationship that goes beyond simply swimming in the river or posing in front of it.
The choice, shared with locals, to exhibit the monumental works produced by Delille and Woods for the RIVA Project on the façades of the buildings of the Le Murate Complex, including the one that houses MAD, was led by the desire to recall the strong bond between the Complex and the Arno River, since the original monastery was located right on the river banks, on the present Ponte alle Grazie bridge. The decision was made to enhance their project in a public framework, thinking also of the symbolic suggestion inspired by the context: Suspended and free, the protagonists stand out of the natural elements represented by water and air, and are displayed in a monumental dimension in a place that was originally conceived as a prison and that was eventually returned to the community.
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Fotografo
Nato in Olanda da padre canadese e madre olandese, Paolo Woods cresce in Italia e vive a Parigi e a Haiti. Sfruttando la fotografia come strumento d’investigazione, si dedica a progetti di lunga durata dai quali nasce ogni volta una mostra, un libro e una serie di pubblicazioni nella stampa internazionale. Dopo un’indagine sul mondo del petrolio e un’inchiesta sulle guerre americane in Afghanistan e Iraq, si è interessato alla conquista cinese dell’Africa, esperienza da cui è nato CHINAFRICA, libro co-firmato con il giornalista Serge Michel e tradotto in undici lingue. Nel 2010 ha completato il progetto Walk on my Eyes, un ritratto intimo della società iraniana. Tra il 2010 e il 2014 Woods ha vissuto ad Haiti, esperienza che ha portato sia la pubblicazione (2013) di STATE e PEPE che la mostra prodotta dal Musée de l’Elysée di Losanna. Ha esposto in Francia, Italia, Stati Uniti, China, Spagna, Germania, Austria e Olanda, e i suoi lavori sono conservati in molte collezio
Nato in Olanda da padre canadese e madre olandese, Paolo Woods cresce in Italia e vive a Parigi e a Haiti. Sfruttando la fotografia come strumento d’investigazione, si dedica a progetti di lunga durata dai quali nasce ogni volta una mostra, un libro e una serie di pubblicazioni nella stampa internazionale. Dopo un’indagine sul mondo del petrolio e un’inchiesta sulle guerre americane in Afghanistan e Iraq, si è interessato alla conquista cinese dell’Africa, esperienza da cui è nato CHINAFRICA, libro co-firmato con il giornalista Serge Michel e tradotto in undici lingue. Nel 2010 ha completato il progetto Walk on my Eyes, un ritratto intimo della società iraniana. Tra il 2010 e il 2014 Woods ha vissuto ad Haiti, esperienza che ha portato sia la pubblicazione (2013) di STATE e PEPE che la mostra prodotta dal Musée de l’Elysée di Losanna. Ha esposto in Francia, Italia, Stati Uniti, China, Spagna, Germania, Austria e Olanda, e i suoi lavori sono conservati in molte collezioni pubbliche e private. Ha ricevuto vari premi fra cui due World Press Photo Awards.
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Progetto RIVA
Nel 2018 i fotografi Paolo Woods ed Edoardo Delille sono stati inviati a partecipare al Progetto RIVA con un workshop dedicato a giovani fotografi sul rapporto fiume e comunità, incentrato sul territorio di Pelago e Pontassieve, a cui hanno dedicato poi anche una produzione artistica inedita, che verrà esposta in occasione della grande mostra dedicata alla triennale del Progetto RIVA.
Nel 2018 i fotografi Paolo Woods ed Edoardo Delille sono stati inviati a partecipare al Progetto RIVA con un workshop dedicato a giovani fotografi sul rapporto fiume e comunità, incentrato sul territorio di Pelago e Pontassieve, a cui hanno dedicato poi anche una produzione artistica inedita, che verrà esposta in occasione della grande mostra dedicata alla triennale del Progetto RIVA.
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