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permanent sound installation
OPENArtista visiva
Ilaria Turba è un artista visiva. Utilizza come media privilegiati la fotografia, il video e l’animazione per la creazione di opere, installazioni, progetti territoriali, site specific e progetti di comunicazione.
I suoi lavori sono il risultato di un percorso personale che intreccia sperimentazione visiva con altre discipline: scienze sociali, arti performative e storia orale, spesso in collaborazione con altri artisti, artigiani e professionisti. Le tematiche principali del suo percorso sono: identità e immaginari collettivi, rapporto tra presente e memoria attraverso oggetti, fotografie, storie e luoghi.
Lavora spesso in contesti sociali difficili e complessi integrando in varia forma, in fase di creazione o nella diffusione della sua opera, processi partecipativi e workshop rivolti ad un pubblico generico o a gruppi di persone in contesti specifici. Negli ultimi anni ha lavorato frequentemente con adolescenti e bambini.
JEST è il suo primo libro fotografico pubblicato dall’e
Ilaria Turba è un artista visiva. Utilizza come media privilegiati la fotografia, il video e l’animazione per la creazione di opere, installazioni, progetti territoriali, site specific e progetti di comunicazione.
I suoi lavori sono il risultato di un percorso personale che intreccia sperimentazione visiva con altre discipline: scienze sociali, arti performative e storia orale, spesso in collaborazione con altri artisti, artigiani e professionisti. Le tematiche principali del suo percorso sono: identità e immaginari collettivi, rapporto tra presente e memoria attraverso oggetti, fotografie, storie e luoghi.
Lavora spesso in contesti sociali difficili e complessi integrando in varia forma, in fase di creazione o nella diffusione della sua opera, processi partecipativi e workshop rivolti ad un pubblico generico o a gruppi di persone in contesti specifici. Negli ultimi anni ha lavorato frequentemente con adolescenti e bambini.
JEST è il suo primo libro fotografico pubblicato dall’editore berlinese Peperoni Books a fine 2016. Il libro è stato selezionato in “How We See: Photobooks by Women” un libro e una reading room a cura di 10×10 Photobooks (NY), presentato in anteprima in ottobre 2018 alla New Public Library e Photo-Aperture
Photobook Awards nel 2019.
La prima mostra monografica del progetto è stata presentata presso l’Atelier, spazio per l’arte contemporanea della città di Nantes nel 2018 con una serie di atti performativi e installativi tra cui la performance “Eventails” firmata con Ambra Senatore e prodotta dal CCNN.
Dal 2018 è artista associata al teatro nazionale Le ZEF di Marsiglia, dove ha sviluppato: “Le désir de regarder loin” un progetto quadriennale sui quartieri nord della città. Il progetto è in partenariato con il Mucem, il museo delle civiltà dell’Europa e del Mediterraneo, dove è stato presentato il progetto in una doppia mostra monografica a giugno 2021, selezionata nel programma ufficiale del festival internazionale Les Rencontres de la photographie d’Arles. Una tappa del progetto è stata selezionata per Manifesta13 nel 2020.
Nel 2020 è tra i vincitori della nona edizione dell’Italian Council a sostegno dell’arte contemporanea italiana
all’estero, promosso dal Ministero della Cultura Italiano.
I suoi progetti sono stati presentati nei seguenti musei e istituzioni:
Mucem, Marseille (FR); Centre Pompidou, Paris, (FR); Castello di Rivoli, Turin (I); Brooklyn Children’s Museum, New York (US); Le Cent Quatre Paris (FR), Espace for contemporary art “Atelier” Ville de Nantes (FR), Museo della Triennale, Milan (I); Museo Archeologico, Naples (I); Museo Fotografia Contemporanea, Milan (I); PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, Milan (I); Museo Diffuso della Resistenza, Turin (I); m.a.x. museo, Chiasso (CH); Museo d’arte di Mendrisio, Mendrisio (CH); Casa Testori, Milan (I)., Istituto Italiano di Cultura di Marseille (FR) et Maputo (MZ).
Festival e Teatri:
Les Rencontres internationales de la photographie d’Arles, (FR); Festival Trajectoires, Nantes (FRA), Festival Videoformes, Clermont-Ferrand (FR); Théâtre Louis Aragon – Tremblay-en-France, Paris (FR); Deux Scènes – Scène Nationale de Besançon (FR), Festival Filosofia di Modena, Modena (I); Festival Fotografia Europea, Reggio Emilia (I); Lunigiana Land Art (I), Teatro Litta, Milan (I), Css Friuli Venezia Giulia (I); Festival Orestiadi, Gibellina (I), Festival Castellinaria, Bellinzona (CH), Festival Animac, Catalunya (ES), Festival In Teatro,
Ancona (I), Giffoni Film Festival (I).
Ha lavorato e collaborato con:
Fondazione Giovanni Agnelli (I), Amnesty International, Kessels Krammer (NL), Centre Chorégraphique National de Nantes (F), Fondazione Vico Magistretti (I), RSI (swiss Broadcasting), Fondazione Pro-helvetia (CH), Fondazione Dalmine / Tenaris , UNASAM (I), Micamera (I).
Premi, sostegni ricevuti e residenze:
2020 Italian Council MiBACT (Italian Ministry of Culture) – 2018-21 artist associé à Le ZEF- Scène Nationale de Marseille – 2019 I-portunus, Creative Europe (UE), 2011 prize Fondation Varenne, Festival Videoformes; 2010 prize MOVIN UP – Gai MiBAC (Italian Ministry of Culture); 2007 Cinema d’autore, DECS ( Swiss-Italian Department of Culture).