Agorà
permanent sound installation
OPENResidenza d'artista della Compagnia Simona Bucci
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Uno sguardo che si posa per “un istante”. Un istante che grazie a questa attenzione si frantuma in innumerevoli frammenti pregni ed evocativi. Gli accadimenti si inseguono, si scontrano, si intrecciano, si fronteggiano, uguali ed opposti, ma fusi in un unico corpo di corpi. Malinconia, grottesco, gioia, forza e vulnerabilità, quiete, dolore, rimorso, nel costante inarrestabile mutamento del divenire.
“We did not come to remain whole.
We came to lose our leaves like the trees, Trees that start again,
Drawing up from the great roots.” Robert Bly
Un progetto di danza con musica dal vivo, commissionato alla Compagnia Simona Bucci da Stresa Festival, per la stagione 2019. Il progetto nasce da un’idea del direttore artistico, il Maestro Gianandrea Noseda, in collaborazione con Carmelo di Gennaro, di realizzare un progetto coreografico che prenda ispirazione ed energia da uno dei capolavori di Dimitri Shostakovich, 24 Preludi e Fughe op.87. Lo spettacolo, firmato da Simona Bucci
Uno sguardo che si posa per “un istante”. Un istante che grazie a questa attenzione si frantuma in innumerevoli frammenti pregni ed evocativi. Gli accadimenti si inseguono, si scontrano, si intrecciano, si fronteggiano, uguali ed opposti, ma fusi in un unico corpo di corpi. Malinconia, grottesco, gioia, forza e vulnerabilità, quiete, dolore, rimorso, nel costante inarrestabile mutamento del divenire.
“We did not come to remain whole.
We came to lose our leaves like the trees, Trees that start again,
Drawing up from the great roots.” Robert Bly
Un progetto di danza con musica dal vivo, commissionato alla Compagnia Simona Bucci da Stresa Festival, per la stagione 2019. Il progetto nasce da un’idea del direttore artistico, il Maestro Gianandrea Noseda, in collaborazione con Carmelo di Gennaro, di realizzare un progetto coreografico che prenda ispirazione ed energia da uno dei capolavori di Dimitri Shostakovich, 24 Preludi e Fughe op.87. Lo spettacolo, firmato da Simona Bucci, ha visto la presenza in scena di un pianista e di sette danzatori uomini.