Nell’ambito di un semestre dedicato alla tematica del post coloniale Murate Art District ha prodotto una mostra inedita dal titolo Il viaggio immaginario di Barthélémy Toguo a cura di Janine Gaelle Dieudji e Justin Randolph Thompson, realizzata in collaborazione con Black History Month Florence e Institut Francais Italia.
Il progetto monografico racconta l’attitudine politica dell’artista, che interpreterà un Paese dalla forte volontà di riscatto: l’Africa di Toguo è un’Africa che rifiuta la ghettizzazione dei suoi artisti nel mercato dell’arte globale, e che altresì rifiuta di accettare una lettura coloniale della propria terra: “L’Africa non è una discarica!” gridano opere come Dustbin presentata per la prima volta in Italia.