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Workshop

Il workshop si inserisce all’interno del progetto “Incubazioni Oniriche”, di Laura Cionci, a cura di Non Riservato e in collaborazione con MAD Murate Art District, parte del palinsesto dell’Estate Fiorentina. Progetto realizzato con la sponsorizzazione di BaseDigitale spa.
Laura Cionci è un artista e performer. La sua ricerca coltiva pratiche relazionali per lo sviluppo di processi creativi, con il fine di ri-articolare le potenzialità energetiche umane in relazione alla biodiversità e al territorio.

 

PREMESSA
Il cervello solitamente utilizza 3 tipi di frequenze: Delta (sotto i 4 Hrz) stato di sonno, Alpha (7-13 Hrz) stato di veglia, Beta (13-22 Hrz) stato di iperattività.
C’è un quarto stato chiamato Theta (4-7 Hrz). Si tratta del dormiveglia, unico momento in cui i due emisferi cerebrali lavorano bilanciati. Il workshop verterà sull’esplorazione di quest’ultimo stato di coscienza, alla ricerca del proprio animale guida, una parte inconscia che contiene informazioni utili per il soggetto partecipante, e che quindi può portare a una serie di consigli, potenzialità e aiuti o anche semplici spiegazioni a situazioni che si stanno vivendo, come traumi o momenti particolari. L’animale guida cambia nel tempo, a seconda di quello che ci serve in quel momento.

SVOLGIMENTO
Il processo varia a seconda dei luoghi, delle situazioni e delle persone che partecipano, dunque si modifica e si trasforma continuamente. I partecipanti lavoreranno con l’artista ad una pulizia energetica e, in seguito, prenderanno posizione supina con gli occhi chiusi in un ambiente silenzioso e in penombra. L’artista inizierà a suonare un tamburo con un ritmo abbastanza rapido, sempre uguale. Al termine, i partecipanti si sveglieranno lentamente e ognuno di loro inizierà a raccontare cosa ha visto; così che l’artista lo possa guidare nel decifrare la simbologia visualizzata. Finita la narrazione si tornerà in posizione supina per il successivo viaggio, e così per 4 viaggi.

Arte Pubblica

Gli elaborati realizzati dall’artista a seguito del workshop sono stati stampati sotto forma di manifesto ed esposti in un progetto di Arte Pubblica diffuso nelle aree periferiche e marginali della Città di Firenze.
L’artista in occasione dell’Anniversario del sommo poeta ha scelto di creare una connessione con le specie animali presenti nella Divina Commedia. I temi dell’onirico, della processione delle immagini, degli animali e della natura quali spiriti guida affiancati dal racconto dei bestiari e della natura in Dante Alighieri sono alla base di questo progetto artistico, che fonde diversi linguaggi e discipline in un unico processo creativo, sviluppando un elaborato esposto attraverso la tecnologia analogica e digitale.

Il progetto di Arte Pubblica vede l’affissione di 5 manifesti 6×3 m e 10 manifesti 70×100 cm e la diffusione delle immagini sui monitor del sistema Digital Signage del Comune di Firenze. I manifesti sono collocati nelle seguenti vie: Via Arnolfo 32 – Viale Strozzi 75 – Viale Volta 81 – Viuzzo dei Sarti 100 – Via Allende 13 , Piazzetta Bellearti – Via Ghibellina – Via Mercato Nuovo – Via Panzani – Via Pellicceria – Via della Pergola – Via del Proconsolo – Piazzetta Santa Felicita – Via Nazionale.

«Un nuovo e originale tassello nel racconto di e su Dante messo a punto per i 700 anni dalla sua morte. Un progetto che dimostra come sia possibile raggiungere risultati di alto livello quando la tecnologia digitale si mette a disposizione dell’arte, grazie anche all’opportunità di scoprire come queste opere sono state realizzate attraverso un semplice QR code. Utilizzare linguaggi innovativi e anticonvenzionali è anche un modo per far avvicinare le giovani generazioni all’arte», ha detto Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze.

 

«Il lavoro di Laura Cionci apre un misterioso varco tra dimensione misterico-immaginativa e immaginario dantesco: le frequenze Theta riconducono l’uomo ad uno stato di equilibrio tra i due emisferi assai lontano dallo stress a cui ci sottoponiamo quotidianamente. La pratica della dimensione immaginativa e delle proprie capacità di visualizzazione, riscopre Dante in una dimensione archetipica, sacra, autenticamente rituale. Il confronto con il grande poeta sfugge quindi ad ogni richiamo retorico per andare alla radice di una pratica processuale analoga, una comprensione profonda di un fare artistico che attinge a dimensioni oggi sacrificate, che si pongono alla base della creatività e anche del benessere umano». Sono le parole di Valentina Gensini, storica dell’arte, curatrice e direttrice di MAD-Murate Art District.

 

«Questo progetto non solo unisce analogico e digitale, come succede nei servizi per le nostre aziende, ma esemplifica in modo chiaro e immediato che un semplice QR code può portare chiunque a vedere come avviene un processo di lavorazione. Laura Cionci lo ha fatto benissimo con la sua poster art, ma in realtà tutte le imprese potrebbero raccontare un prodotto in questo modo, ottenendo una sorta di certificazione digitale per tutelare l’artigianalità o la creatività delle produzioni. Allo stesso tempo la presenza di poster in aree centrali e periferiche di Firenze in un percorso artistico comune contribuisce a un’integrazione territoriale sempre più necessaria», ha detto Leonardo Bassilichi, presidente e amministratore delegato di Base Digitale.

 

«In occasione dell’anniversario del sommo poeta ho deciso di creare una connessione con le specie animali presenti nella Divina Commedia. I temi dell’onirico, della processione delle immagini, degli animali e della natura quali spiriti guida affiancati dal racconto dei bestiari e della natura in Dante Alighieri sono alla base di questo progetto artistico, che fonde diversi linguaggi e discipline in un unico processo creativo, sviluppando un elaborato esposto  attraverso la  tecnologia analogica e digitale», ha sottolineato Laura Cionci, artista e performer che coltiva pratiche relazionali per lo sviluppo di processi creativi, con il fine di ri-articolare le potenzialità energetiche umane in relazione alla biodiversità e al territorio.

 

Verrà realizzata una pubblicazione finale che racchiude tutti i risultati, ed. PostMediaBooks.


Laura Cionci

Visual artist and performer

Laura Cionci (Rome, 1980) is an artist and performer. Her research cultivates relational practices to develop creative processes aimed at re-articulating the human energetic potential in its relation to notions of biodiversity and territory.

Her work has been presented in State of Grace, Darebin Art Centre, Melbourne (2020); Vi.Vedo/Viu.Vos, Museu de Arte Contemporânea de Campinas, Saõ Paulo (2019); BienNolo, Milano (2019); 101, the beginning of... infinity, MIM, Museum of Innocence, Mildura (2019); Paisaje Privado, Museo Casa de la Memoria, Medellín (2018); Una Mirada al Bosque Vertical, Museo de Arquitectura Leopoldo Rother, Universidad Nacional, Bogotà (2018); Fremantle Biennale (2017), Australia; Bienal de Arte Público, Cali (2016); Teatrum Botanicum, Parco Arte Vivente, Torino (2016); Proyecto H, Museo del Carnaval e Teatro de Verano, Montevideo (2014); and Carnevalma, Centro Cultural Borges, Buenos Aires (2013), among other projects.

Her first book, Stato di Grazia, was published in 2020 by postmedia books.

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