Le sculture sonore ci portano in un mondo tra osservazione e pratica, tra studio e fruizione dell’opera d’arte. Le installazioni “nidi” nascono dal bisogno di sottolineare il rapporto tra osservazione e fruizione di un’opera. L’installazione di Francesco Pellegrino invita non solo all’osservazione ma anche all’esperienza nell’opera nel suo aspetto sonoro e spaziale.
Un’installazione a forma di igloo realizzata con legno permette di vivere un percorso multisensoriale: l’ingresso nel “nido” avviene attraverso una piccola apertura, il visitatore può varcare la soglia all’interno risuona una composizione di Pellegrino realizzata facendo “suonare” i materiali stessi del guscio del nido, che qui fungono da cassa di risonanza. Il nido permette così di trovarsi al centro di un ambiente sonoro polidirezionale e immersivo che attua una esperienza unica di ridondanza tra materiale sonoro e medium di amplificazione.