TODAY OPEN
2:30 - 7:30 p.m.
  • MON: Closed
  • TUE: 2:30 - 7:30 p.m.
  • WED: 2:30 - 7:30 p.m.
  • THU: 2:30 - 7:30 p.m.
  • FRI: 2:30 - 7:30 p.m.
  • SAT: 2:30 - 7:30 p.m.
  • SUN: Closed
Closed during holidays.

LONTANO DA DOVE.

Viaggio A Oriente Per I 700 Anni Dalla Scomparsa Di Marco Polo

 

Nell’ambito del Festival “Estate Fiorentina 2024”, Catalyst propone il progetto “LONTANO DA DOVE. Viaggio A Oriente Per I 700 Anni Dalla Scomparsa Di Marco Polo”: spettacoli, conversazioni, concerti, letture, laboratori per ragazzi e un evento finale che coinvolge attivamente pubblico e gruppi di lettori, da svolgersi nel mese di settembre in biblioteche e altri spazi culturali della città.

In occasione del settimo centenario dalla morte di Marco Polo, Catalyst propone una rassegna dedicata al tema del viaggio verso Oriente, rivolta a differenti fasce di pubblico. Quindici appuntamenti in cui il viaggio diventa metafora, scoperta, incontro e sguardo nuovo attraverso cui interpretare noi stessi e l’altro.

venerdì 13 settembre

ore 21.30 DECANEURONE
di e con Riccardo Rombi
musiche dal vivo di Gabriele Savarese

Un viaggio verso oriente tra musica e teatro, lungo le tappe tracciate dal mercante veneziano, per
arrivare al paradisiaco regno di Cuccagna. Compagni di viaggio mercanti, prostitute, apostoli, guerrieri, papi e creature mostruose. Oggi, come durante l’imperversare della peste nel 1347, i meccanismi che regolano le nostre relazioni sociali ci appaiono aridi e disumani e ci spingono a ricercare una via di salvezza nella mappa della nostra immaginazione.

ore 22.30 ITINERIS
live electronics
a cura di Giovanni Magaglio

mercoledì 18 settembre

ore 21.30 LE CITTÀ INVISIBILI
di Italo Calvino
regia di Riccardo Rombi
con Giorgia Calandrini, Vincenzo De Caro, Guido Targetti, Dafne Tinti

Costruito sui dialoghi tra Marco Polo e Kublai Kan, lo spettacolo è un viaggio straordinario alla scoperta di un impero e dell’uomo. Visitare una nuova città significa scendere sempre di più nel profondo e, più sono le città che Marco Polo scopre e racconta, più Kublai Kan conosce se stesso. Ricordate o immaginate attraverso descrizioni sintetiche e suggestive, le città diventano quadri che presentano diversi livelli di lettura e che offrono un approccio tra i più completi al complesso
mondo poetico di Calvino.