L’Associazione dei Desideri, in collaborazione con MAD Murate Art District, è lieta di presentare Mysteries, una performance immersiva ideata e condotta da Francesco Gori, con le musiche dal vivo di Francesco Gherardi:
“Qui sulla Terra l’anima è nell’ignoranza, fuorché quando si trova ormai nel processo della morte. Allora sperimenta un sentire simile a quello che sperimentano quanti vengono iniziati nei Misteri Eleusini. All’inizio i vagabondaggi e quel correre affannato e certi tragitti inquieti e senza fine attraverso le tenebre; poi proprio prima del termine tutte quelle peripezie terribili, brividi, tremori, sudore e sbigottimento. Infine, dopo tutto questo, una luce meravigliosa luoghi puri e praterie con voci e danze e la solennità di suoni sacri e sante apparizioni”. Plutarco
Mille anni prima della nascita del teatro, tutti i cittadini greci – uomini, donne, liberi e schiavi – prendevano parte ai Misteri: riti iniziatici che si aprivano con danze e canti per le vie di Atene e culminavano in una cerimonia segreta in onore della dea delle messi Demetra nel santuario di Eleusi, alle porte della città. Da questo rito è nato il coro greco, e da esso il teatro come lo conosciamo oggi.
Dal momento che nessuno ha mai violato l’obbligo di mantenere la segretezza dei Misteri, poco sappiamo di cosa vi accadesse, se non che i partecipanti venivano accompagnati a vivere in prima persona la ricerca di Demetra della figlia Persefone, trascinata da Ade negli inferi. Come il seme passa sotto terra un terzo dell’anno, così Persefone doveva restare al fianco dello sposo per tutto l’inverno, per risorgere alla vita ogni primavera. Allo stesso modo gli iniziandi vivevano nella propria carne una discesa agli inferi, uno smarrimento e una risalita verso la luce della consapevolezza.
Al di là del significato propiziatorio per l’agricoltura, i Misteri Eleusini erano un rito collettivo di preparazione alla morte, una celebrazione di “zoe”, l’anima immortale che si perpetua attraverso le reincarnazioni. Per questo gli iniziati ne uscivano con una rinnovata fiducia nell’esistenza e il peso del vivere per morire era per loro meno grave.
3000 anni dopo, 13 performer riporteranno alla vita lo spirito dell’antico rito eleusino, accompagnando 13 spettatori in un viaggio iniziatico nelle stanze del MAD.
Il collettivo di 13 performer si è formato nel corso di un laboratorio annuale dal titolo “Cellule. Vivere insieme separati”, condotto da Francesco Gori, accompagnato dalle musiche di Francesco Gherardi, in collaborazione con MAD Murate Art District.
- Regia e conduzione: Francesco Gori
- Musiche originali dal vivo: Francesco Gherardi
- Assistenza alla regia: Chiara Zavattaro
- Art: Giulia Bonechi
- Grafica: Silvia Catani
- Con: B. Bronzini, C. Deserti, R. Foti, B. Gerini, L. Giudici, A. Mallardo, E. Monini, L. Pellegrini, D. Santelli, L. Secci, A. Verga, M. Waysieh Behbahani.
Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del BANDO TERZI ARTE E CONSERVAZIONE – post Covid.