Firenze da culla del Rinascimento a promotrice della street art conferma nel tempo la sua vocazione all’arte in ogni sua forma ed espressione, offrendo anche una mappa on line in continuo aggiornamento. La Scuola Dino Compagni con l’opera di Toxic sarà parte di questo grande museo a cielo aperto.
La street art è rappresentazione della società contemporanea, è un linguaggio fatto di simboli e significati non sempre svelati ma che arriva diretta allo sguardo di chi la incontra, è’ racconto contemporaneo, storytelling in tempo reale. Un polo didattico e culturale completo, che si può immaginare come un microcosmo perfetto, nel quale ogni elemento costituisce parte integrante e fondamentale del tutto. Questo è la visione di Toxic espressa in VERITAS attraverso la rappresentazione dei 4 elementi acqua, fuoco, aria, terra, che costituiscono la composizione di ogni sostanza esistente. “è la prima scuola in città pensata e costruita con gli spazi e la funzionalità di un centro civico avanzato”.
La scuola secondo Plutarco non deve riempire le menti come un vaso, ma accendere il fuoco per il gusto della ricerca e l’amore della VERITÀ come potente mezzo per rendere l’uomo libero. Questo è il messaggio scelto da Toxic per la sua opera, VERITAS, che occuperà circa 400 metri quadri di parete esterna della Dino Compagni. Torrick Ablack alias Toxic. L’artista americano che oggi vive tra Parigi e Firenze è uno dei pionieri della graffiti art, consacrato nei musei più prestigiosi di arte contemporanea. All’età di 13 anni inizia a taggare le metropolitane di New York al fianco di leggende della street art come Jean-Michel Basquiat.
Da sempre Toxic con la sua arte contribuisce attivamente a progetti di beneficenza e di valorizzazione artistica di spazi urbani come la nuova scuola di Campo di Marte.