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FLOR DE MÁRMOL

 

Regia: Else Marie Laukvik-Odín Teatret
Attrice: Mérida Urquía- Mi Compañía Teatro, Colombia
Drammaturgia: Mérida Urquía

 

Va in scena nella Sala Ketty La Rocca lo spettacolo personale creato dall’attrice cubano-colombiana Mérida Urquía, sotto la direzione dell’attrice norvegese-danese Else Marie Laukvik, fondatrice dell’Odín Teatret, coprodotto dal gruppo colombiano Mi Compañía Teatro e il Nordisk TeaterLaboratorium/Odín Teatret/ Danimarca.

 

Sinossi FLOR DE MÀRMOL

FLOR DE MÀRMOL è una storia d’amore e una testimonianza di memoria storica su una delle piaghe del conflitto armato che più ha colpito l’animo della Colombia: la sparizione forzata degli esseri umani.

Nel 1997 a Bogotá nasce un’intensa storia d’amore tra Flora, una giovane scrittrice di poesie, e Julio Holfman, difensore dell’ambiente e dei diritti umani. Lui lavorava al Centro Popolare di Ricerca ed Educazione (CINEP), si incontrarono e per 6 mesi vissero un bellissimo idillio terminato tragicamente e bruscamente con il rapimento e la scomparsa di Julio.

Si salutarono un pomeriggio dopo aver pranzato in un ristorante del centro città; Si accordarono per incontrarsi “tra tre ore a casa”, ma non si videro mai più.
Flora rifiuta di accettare il rapimento del suo amato e lo cerca per tutta la Colombia, ma non lo trova mai, entra in un delirio poetico e scrive febbrilmente, cercando il verso perfetto per dire addio a un uomo morto.

Dopo 10 anni di ricerche, decide di seppellire il suo dolore sulle spiagge di San Bernardo del Viento, un posto bellissimo, dove avevano programmato di andare insieme e non sono mai andati.

Alla fine Flora accetta che nonostante il dolore ha ancora vita e deve superare la sua condizione di vittima e trascendere la propria tragedia. L’opera si conclude con un invito a celebrare la vita, con quello spirito di resilienza con cui si cerca di superare il dolore e le perdite lasciate dal conflitto armato.

Alla narrazione centrale si intrecciano altre storie di amori impossibili o amori dal finale tragico, come quello di Julio Antonio Mella e Tina Modotti; Mario Calderón e Elsa Alvarado; Orfeo ed Euridice; La dolce Maria Loynaz e il re Tut Am Amen.

Nel corso dello spettacolo, l’attrice stessa svela le motivazioni autobiografiche che l’hanno portata ad affrontare il tema della sparizione forzata in teatro.

 

L’ingresso è libero su prenotazione.

Per prenotazioni e maggiori informazioni scrivere a:
organizzazione@interazionielementari.com

Mérida Urquía

Attrice

Attrice e regista teatrale. Pedagogo e manager, di origine cubana, residente in Colombia dal 1994. Lic. In Storia dell’Arte presso l’Università dell’Avana. Fondatore e direttore del Festival Internazionale del Teatro La Flor del Actor, con sede a Bogotà, un omaggio ad attori e attrici con una carriera creativa e pedagogica con più di 35 anni sul palco, 3 edizioni (2018-2020-2022) . Fondatore e direttore del progetto pedagogico “Los Rechazados”, laboratorio di formazione... gratuita per attori, con sede a Bogotà, rivolto a giovani con risorse limitate, senza titolo universitario e/o non ammessi a programmi formali di arti dello spettacolo, con 8 edizioni (2016-2023). Ha iniziato come attrice nel 1986 al Teatro Universitario de la Habana, mentre era studentessa della Laurea in Storia dell’Arte. Nel 1988, insieme a Ricardo Muñoz Caravaca e altri giovani artisti, fonda a Cienfuegos, Cuba, il gruppo Teatro A Cuestas, con una formazione di recitazione e una concezione del gruppo ispirata all’Odin Teatret. Dal 1996 al 2012 è stata attrice dell’Ensamblaje Teatro de Colombia. Nel 2012 fonda il gruppo Mi Compañía Teatro a Bogotá. Nel corso di 37 anni di carriera artistica ha partecipato a 32 spettacoli professionali e ha costruito un ventaglio di personaggi ampio e versatile, partecipando con le sue opere e laboratori formativi in vari paesi dell’America Latina, Europa e Asia, come Cuba, Colombia, Ecuador, Perù, Cile, Argentina, Paraguay, Venezuela, Brasile, Messico, Spagna, Italia, Francia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Ungheria e Corea del Sud. Attualmente ha tre mostre personali: MADRE CORAJE (diretta da Ricardo Muñoz, ispirato al classico di Bertolt Brecht), LA EXTRANJERA (regia e drammaturgia propria) e FLOR DE MARMOL, uno spettacolo in coproduzione con Nordisk Teaterlaboratorium, Danimarca, diretto di Else Marie Laukvik (Odin Teatret). Come responsabile di progetti teatrali, ha ricevuto, in più occasioni, incentivi, borse di studio, residenze e sostegno finanziario dai programmi di concertazione e incentivi per la cultura del Ministero della Cultura della Colombia e dell’Istituto Distrettuale delle Arti di Bogotá. Nel maggio 2023 è stata invitata all’ISTA (Scuola Internazionale di Teatro Antropologico) a Pecsvarod e Budapest-Ungheria, come partecipante e ha rappresentato la Colombia come attrice nello spettacolo “Anastasis” presentato in anteprima alle Olimpiadi del Teatro di Budapest, (Teatro Nazionale di Budapest) sotto la direzione di Eugenio Barba con la partecipazione di 80 artisti provenienti da 26 paesi.

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