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Biho Ryu
Video artist
Nato a Gunsan, Korea del Sud, 1970; vive e lavora a Seul.
Dopo la sua prima personale intitolata The Steel Sun nel 2000, ha co-organizzato Artistic Acts through Hacking (2001) – un gruppo di ricerca sull’arte, la società e i media di cui fanno parte artisti contemporanei, curatori e specialisti dei media – e Parasite-Tactical Media Networks(2004-2006), e ha portato avanti le sue ricerche artistiche. Durante quel periodo, ha esposto opere che ponevano domande riguardo l’estetica nell’arte e nella società, tra cui Flexible Landscape(2008, 2009), Extreme Private Practice(2010), Mutual Escape(2010) and Twin Peaks(2011). Ha anche partecipato in mostre collettive come Wrap Around the Time(Nam June Paik Art Center), The special project for the 20th anniversary of the Gwangju Biennale: “Sweet Dew – Since 1980”(The 5.18 Democracy Plaza, Gwangju), The Future is Now!(La Friche Belle de Mai, Marseille) and Bad Boys, Here and Now(Gyeonggi Museum of Modern Art). È stato
Nato a Gunsan, Korea del Sud, 1970; vive e lavora a Seul.
Dopo la sua prima personale intitolata The Steel Sun nel 2000, ha co-organizzato Artistic Acts through Hacking (2001) – un gruppo di ricerca sull’arte, la società e i media di cui fanno parte artisti contemporanei, curatori e specialisti dei media – e Parasite-Tactical Media Networks(2004-2006), e ha portato avanti le sue ricerche artistiche. Durante quel periodo, ha esposto opere che ponevano domande riguardo l’estetica nell’arte e nella società, tra cui Flexible Landscape(2008, 2009), Extreme Private Practice(2010), Mutual Escape(2010) and Twin Peaks(2011). Ha anche partecipato in mostre collettive come Wrap Around the Time(Nam June Paik Art Center), The special project for the 20th anniversary of the Gwangju Biennale: “Sweet Dew – Since 1980”(The 5.18 Democracy Plaza, Gwangju), The Future is Now!(La Friche Belle de Mai, Marseille) and Bad Boys, Here and Now(Gyeonggi Museum of Modern Art). È stato invitato dal Sungkok Art Museum nel 2015 per essere premiato come ‘Awardee of ‘Sungkok Artist of Tomorrow’ del 2013, e per organizzare la sua personale In My Sky at Twilight(2015). Ha partecipato al The International Studio Programme of Künstlerhaus Bethanien(Berlin), BilbaoArte AiR(Bilbao) and Glenfiddich AiR(Dufftown, Scotland).
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Mostra in collaborazione con il MMCA - National Museum of Modern and Contemporary Art, Korea per il Florence Korea Film Festival 2015
MAD Murate Art District ha festeggiato il suo primo anno di attività con un una mostra progettata in collaborazione con il MMCA – National Museum of Modern and Contemporary Art, Korea – e l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, che ha presentato l’ultima generazione di artisti coreani attivi nel panorama internazionale. Organizzata in occasione del Florence Korea Film Festival, New Media Art from Korea ha mostrato una selezione di opere degli artisti coreani più rappresentativi all’interno del sistema dell’arte contemporanea. La Corea, paese nativo di Nam June Paik, vive oggi un momento di grande sperimentazione non solo nel campo dell’immagine ma anche della Web Art e degli Interactive Media. I lavori presentati presso MAD hanno offerto prospettive diverse su problematiche critiche legate al rapporto tra arte, tecnologia, società e uomo. Il National Museum of Modern and Contemporary Art è dal 1969 l’unico museo nazionale d’arte in Corea. Dal momento del
MAD Murate Art District ha festeggiato il suo primo anno di attività con un una mostra progettata in collaborazione con il MMCA – National Museum of Modern and Contemporary Art, Korea – e l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, che ha presentato l’ultima generazione di artisti coreani attivi nel panorama internazionale. Organizzata in occasione del Florence Korea Film Festival, New Media Art from Korea ha mostrato una selezione di opere degli artisti coreani più rappresentativi all’interno del sistema dell’arte contemporanea. La Corea, paese nativo di Nam June Paik, vive oggi un momento di grande sperimentazione non solo nel campo dell’immagine ma anche della Web Art e degli Interactive Media. I lavori presentati presso MAD hanno offerto prospettive diverse su problematiche critiche legate al rapporto tra arte, tecnologia, società e uomo. Il National Museum of Modern and Contemporary Art è dal 1969 l’unico museo nazionale d’arte in Corea. Dal momento della sua riapertura nella città di Gwacheon, nel 1986, il Museo si occupa di collezionare, conservare e studiare l’arte contemporanea. Nel 1998 ha inaugurato la Galleria di Deoksugung e nel 2013 la terza sede a Seoul. La mostra New Media Art from Korea è stata inaugurata il giorno 21 marzo presso MAD Murate Art District, Piazza delle Murate. Alla presenza di Federica Giuliani, Presidente Commissione Cultura, Comune di Firenze SHIN Hoseok, Addetto Culturale, Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia CHOI Eunju, Capo Curatore, Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea della Corea Valentina Gensini, Direttore Artistico, MAD Murate Art District
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