Agorà
installazione sonora permanente
APRIArchival Platform
Progetto RIVA | 2019
Progetto RIVA
Progetto RIVA 2021
Progetto RIVA 2021
Along the 𝄐 (Attraverso la 𝄐, 2019-2020) è un’installazione sinestetica di arte visiva ed una partitura, frutto di una ricerca sull’ecologia relazionale delle piante che vivono sulle rive dell’Arno. Disegnando liberamente a mano il segno che emerge dagli spazi lasciati dalle forme di plantago lanceolata, canne di palude e piante acquatiche incontrate sulle sponde del fiume, Stromberg ha trasposto graficamente i vuoti ed i pieni che si creano durante la loro crescita, dal loro oscillare al vento, dalle loro interazioni. Sono così nate partiture musicali interpretate da Renato Grieco (contrabbasso), Francesco Pellegrino (sassofono e clarinetto), e Francesco Toninelli (percussioni/vibrafono).
Né composizioni classiche, né improvvisazioni pure, queste partiture e la loro ra nata traduzione sonora sono un omaggio alla natura transitoria delle piante che vivono lungo il fiume e evidenziano l’interazione umano/vegetale come potenziale musicale.
Along the 𝄐 (Attraverso la 𝄐, 2019-2020) è un’installazione sinestetica di arte visiva ed una partitura, frutto di una ricerca sull’ecologia relazionale delle piante che vivono sulle rive dell’Arno. Disegnando liberamente a mano il segno che emerge dagli spazi lasciati dalle forme di plantago lanceolata, canne di palude e piante acquatiche incontrate sulle sponde del fiume, Stromberg ha trasposto graficamente i vuoti ed i pieni che si creano durante la loro crescita, dal loro oscillare al vento, dalle loro interazioni. Sono così nate partiture musicali interpretate da Renato Grieco (contrabbasso), Francesco Pellegrino (sassofono e clarinetto), e Francesco Toninelli (percussioni/vibrafono).
Né composizioni classiche, né improvvisazioni pure, queste partiture e la loro ra nata traduzione sonora sono un omaggio alla natura transitoria delle piante che vivono lungo il fiume e evidenziano l’interazione umano/vegetale come potenziale musicale.
Questo contenuto appare solo nell' archivio.
Progetto RIVA 2021
Un passato fuori dal tempo (2019) propone un paesaggio surreale: oggetti cristallizzati dai fanghi in memoria della grande alluvione del 1966 a Firenze divengono un insolito, eppur familiare, teatro di una rinascita post-apocalittica. Questo paesaggio fuori dal tempo realizzato dall’artista cinese in residenza presso MAD, evoca la spiritualità e il comportamento della comunità in occasione di grandi eventi catastrofici, a seguito dei quali la vita rinasce, riprende le proprie consuetudini, ritrova la capacità di creare e produrre. Concepita in epoca pre-pandemica, l’opera può essere oggi riletta come un segno di speranza verso una nuova rinascita.
L’opera è stata selezionata all’interno dei lavori realizzati nel corso delle residenze artistiche China Project, nell’ambito degli scambi MAD tra Italia e Cina, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Sichuan e Zhong Art International.
Un passato fuori dal tempo (2019) propone un paesaggio surreale: oggetti cristallizzati dai fanghi in memoria della grande alluvione del 1966 a Firenze divengono un insolito, eppur familiare, teatro di una rinascita post-apocalittica. Questo paesaggio fuori dal tempo realizzato dall’artista cinese in residenza presso MAD, evoca la spiritualità e il comportamento della comunità in occasione di grandi eventi catastrofici, a seguito dei quali la vita rinasce, riprende le proprie consuetudini, ritrova la capacità di creare e produrre. Concepita in epoca pre-pandemica, l’opera può essere oggi riletta come un segno di speranza verso una nuova rinascita.
L’opera è stata selezionata all’interno dei lavori realizzati nel corso delle residenze artistiche China Project, nell’ambito degli scambi MAD tra Italia e Cina, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Sichuan e Zhong Art International.
Questo contenuto appare solo nell' archivio.
Progetto RIVA 2021
Nel progetto fotografico Sospesi (2018/2019), i cittadini di San Francesco (Pelago) e Pontassieve che transitavano nei pressi del fiume sono stati chiamati a compiere una insolita performance. Invitati a saltare su un trampolino portato appositamente sul posto, hanno compiuto un atto che, senza manipolazioni o fotomontaggi, ha consentito un loro ritratto in sovrapposizione diretta con le acque della Sieve. Gli scatti degli autori hanno così restituito una prospettiva in cui gli abitanti del quartiere, sospesi in aria, sono tanto prossimi quanto sovrapposti al fiume, ricostruendo visivamente un rapporto uomo/acqua che va oltre il semplice immergersi o porsi in posa di fronte alle rive.
La scelta, condivisa con gli abitanti, di esporre in facciata di MAD e delle case popolari delle Murate le opere monumentali prodotte da Delille e Woods per il Progetto RIVA, è stata guidata dalla volontà di richiamare il forte legame tra il complesso delle Murate e l’Arno, dal momento che il p
Nel progetto fotografico Sospesi (2018/2019), i cittadini di San Francesco (Pelago) e Pontassieve che transitavano nei pressi del fiume sono stati chiamati a compiere una insolita performance. Invitati a saltare su un trampolino portato appositamente sul posto, hanno compiuto un atto che, senza manipolazioni o fotomontaggi, ha consentito un loro ritratto in sovrapposizione diretta con le acque della Sieve. Gli scatti degli autori hanno così restituito una prospettiva in cui gli abitanti del quartiere, sospesi in aria, sono tanto prossimi quanto sovrapposti al fiume, ricostruendo visivamente un rapporto uomo/acqua che va oltre il semplice immergersi o porsi in posa di fronte alle rive.
La scelta, condivisa con gli abitanti, di esporre in facciata di MAD e delle case popolari delle Murate le opere monumentali prodotte da Delille e Woods per il Progetto RIVA, è stata guidata dalla volontà di richiamare il forte legame tra il complesso delle Murate e l’Arno, dal momento che il primo nucleo del convento si trovava proprio sul fiume, sull’attuale Ponte alle Grazie. Si è deciso così di valorizzare in ambito pubblico il loro progetto, anche per la suggestione simbolica relativa al contesto: Sospesi, liberi, i protagonisti spiccano sugli elementi naturali di acqua e aria, esposti a dimensione monumentale in un luogo a lungo destinato alla detenzione e finalmente
restituito alla comunità.
Questo contenuto appare solo nell' archivio.
a cura di Valentina Gensini
Nel 2019 sono proseguiti i talk e i workshop internazionali, tra cui è di particolare rilevanza l’incontro presentato a MAD con Michelangelo Pistoletto, in collaborazione con Accademia di belle Arti, e le conferenze curate da LWCircus, oltre al ciclo di incontri a cura del Prof. Antonio Capestro, in collaborazione con CISDU e Università degli Studi di Firenze. Allo stesso modo è continuata la costante manutenzione del parco fluviale del Terzo Giardino e le relative visite guidate a cura dell’area mediazione dell’Associazione Mus.e. È stato portato avanti il progetto di collaborazione con Zhong Art International, ha visto due professori dell’Accademia di Belle Arti di Sichuan effettuare un periodo residenza presso Murate Art District. Questi eventi hanno permesso di compiere un percorso di avvicinamento alla grande mostra del pluriennale Progetto RIVA, prevista nel 2020, e posticipata al 2021 a causa delle restrizioni messe in atto per contrastare la pandemia da Covid-19.
Nel 2019 sono proseguiti i talk e i workshop internazionali, tra cui è di particolare rilevanza l’incontro presentato a MAD con Michelangelo Pistoletto, in collaborazione con Accademia di belle Arti, e le conferenze curate da LWCircus, oltre al ciclo di incontri a cura del Prof. Antonio Capestro, in collaborazione con CISDU e Università degli Studi di Firenze. Allo stesso modo è continuata la costante manutenzione del parco fluviale del Terzo Giardino e le relative visite guidate a cura dell’area mediazione dell’Associazione Mus.e. È stato portato avanti il progetto di collaborazione con Zhong Art International, ha visto due professori dell’Accademia di Belle Arti di Sichuan effettuare un periodo residenza presso Murate Art District. Questi eventi hanno permesso di compiere un percorso di avvicinamento alla grande mostra del pluriennale Progetto RIVA, prevista nel 2020, e posticipata al 2021 a causa delle restrizioni messe in atto per contrastare la pandemia da Covid-19.