OGGI APERTO
14:30 - 19:30
  • LUN: Chiuso
  • MAR: 14:30 - 19:30
  • MER: 14:30 - 19:30
  • GIO: 14:30 - 19:30
  • VEN: 14:30 - 19:30
  • SAB: 14:30 - 19:30
  • DOM: Chiuso
Chiusi per le festività.
FILTRI
ARGOMENTI

ARTISTI


  • Filtra per:
  • Tutto
  • Testi
  • Video
  • Immagini
Zona/Zone

Laboratorio di arte pubblica e intervento sul territorio

Zona/Zone

Fabrizio Ajello / Robert Pettena

Zona/Zone è un laboratorio di arte pubblica e intervento sul territorio ideato dall’artista Fabrizio Ajello con la collaborazione del Prof. Robert Pettena, realizzato all’interno del percorso formativo di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Gli allievi del corso hanno partecipato attivamente al processo di documentazione, analisi e intervento in alcune zone della città di Firenze, selezionate appositamente dall’artista. Gli spazi d’indagine sono stati scelti in base alle peculiarità urbanistiche ma anche estetico-sociali, economiche ed emozionali. Partendo da ricognizioni specifiche di singole porzioni del territorio (Zone), si è passati ad una riflessione sul complesso città come organismo (Zona). L’attraversamento, il ripensare la città, le appartenenze e le discrasie, le partizioni e i riflessi, gli avvenimenti storicizzati e l’attualità, la materia e l’informe, l’appropriazione temporanea, le strutt

Read More

Zona/Zone

Fabrizio Ajello / Robert Pettena

Zona/Zone è un laboratorio di arte pubblica e intervento sul territorio ideato dall’artista Fabrizio Ajello con la collaborazione del Prof. Robert Pettena, realizzato all’interno del percorso formativo di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Gli allievi del corso hanno partecipato attivamente al processo di documentazione, analisi e intervento in alcune zone della città di Firenze, selezionate appositamente dall’artista. Gli spazi d’indagine sono stati scelti in base alle peculiarità urbanistiche ma anche estetico-sociali, economiche ed emozionali. Partendo da ricognizioni specifiche di singole porzioni del territorio (Zone), si è passati ad una riflessione sul complesso città come organismo (Zona). L’attraversamento, il ripensare la città, le appartenenze e le discrasie, le partizioni e i riflessi, gli avvenimenti storicizzati e l’attualità, la materia e l’informe, l’appropriazione temporanea, le strutture e i riflessi, sono stati i temi centrali dell’intero percorso laboratoriale, restituito dai partecipanti attraverso una serie di interventi sul territorio realizzati e da realizzare nei prossimi mesi e una produzione di immagini e percorsi progettuali.

Zona/Zone

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

Robert Pettena

Fotografo, video artist, artista installativo

Nato a Penbury (UK) nel 1970, Robert Pettena ha trascorso gran parte della sua giovinezza e adolescenza tra Brixton (Londra) e San Giovenale (Reggello, Italia). Nel 1990 si trasferisce a Firenze, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti.

Robert Pettena è un artista-viaggiatore che indaga le meraviglie e le incongruenze del mondo, cogliendo aspetti contrastanti della realtà in modo poetico e provocatorio.
Oltre alla fotografia, alla videoarte e alle installazioni, il suo lavoro comprende performance e progetti site-specific che coinvolgono altri attori oltre a lui, spesso provenienti dall’underground artistico in cui Pettena ha individuato un potenziale e un’energia che trasferisce e canalizza in una varietà di situazioni. , innescando un cortocircuito nei sensi del suo pubblico. La sua arte può essere sia massiccia che “distruttiva”, come i suoi scavi all’interno dello studio Gum di Carrara, o minimale, come l’inserimento di un giradischi nel panor

Read More

Nato a Penbury (UK) nel 1970, Robert Pettena ha trascorso gran parte della sua giovinezza e adolescenza tra Brixton (Londra) e San Giovenale (Reggello, Italia). Nel 1990 si trasferisce a Firenze, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti.

Robert Pettena è un artista-viaggiatore che indaga le meraviglie e le incongruenze del mondo, cogliendo aspetti contrastanti della realtà in modo poetico e provocatorio.
Oltre alla fotografia, alla videoarte e alle installazioni, il suo lavoro comprende performance e progetti site-specific che coinvolgono altri attori oltre a lui, spesso provenienti dall’underground artistico in cui Pettena ha individuato un potenziale e un’energia che trasferisce e canalizza in una varietà di situazioni. , innescando un cortocircuito nei sensi del suo pubblico. La sua arte può essere sia massiccia che “distruttiva”, come i suoi scavi all’interno dello studio Gum di Carrara, o minimale, come l’inserimento di un giradischi nel panorama desolato del lago artificiale di Santa Barbara, intitolato Alla conquista dell’inutile [ Conquistare l’inutile].

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

L'enigma del Nobel

Residenza d'artista e installazione di Robert Pettena

E’ stata inaugurata giovedì 3 marzo 2016, presso MAD Murate Art District, l’Enigma di Nobel, installazione dell’artista Robert Pettena nata da un lungo lavoro di ricerca compiuto a partire dai siti SIPE-Nobel del territorio italiano. Alfred Nobel, noto come l’ideatore dell’omonimo premio, fu anche e soprattutto l’inventore della dinamite: nei primi anni Settanta dell’Ottocento, dopo aver incontrato varie difficoltà in molti Paesi del nord Europa, Nobel giunse in Italia per installare i suoi impianti di produzione di esplosivi. Più tardi la sua società “Dynamite Nobel” stabilì una fruttuosa joint venture con la Società Italiana Prodotti Esplodenti, dando vita alla SIPE Nobel S.p.A. L’Enigma di Nobel è stato il secondo capitolo di un ampio progetto dedicato a Nobel, iniziato qualche anno fa all’interno di una delle sue ex-fabbriche, la polveriera di Forte dei Marmi, poi proseguito negli altri stabilimenti siti lungo la penisola e presentato al pubblico co

Read More

E’ stata inaugurata giovedì 3 marzo 2016, presso MAD Murate Art District, l’Enigma di Nobel, installazione dell’artista Robert Pettena nata da un lungo lavoro di ricerca compiuto a partire dai siti SIPE-Nobel del territorio italiano. Alfred Nobel, noto come l’ideatore dell’omonimo premio, fu anche e soprattutto l’inventore della dinamite: nei primi anni Settanta dell’Ottocento, dopo aver incontrato varie difficoltà in molti Paesi del nord Europa, Nobel giunse in Italia per installare i suoi impianti di produzione di esplosivi. Più tardi la sua società “Dynamite Nobel” stabilì una fruttuosa joint venture con la Società Italiana Prodotti Esplodenti, dando vita alla SIPE Nobel S.p.A. L’Enigma di Nobel è stato il secondo capitolo di un ampio progetto dedicato a Nobel, iniziato qualche anno fa all’interno di una delle sue ex-fabbriche, la polveriera di Forte dei Marmi, poi proseguito negli altri stabilimenti siti lungo la penisola e presentato al pubblico con la mostra Noble Explosion presso la Galleria civica di Modena.

All’interno degli spazi di MAD la mostra ha ospitato alcune fotografie delle architetture industriali, abbandonate e sopraffatte dalla vegetazione spontanea, e un’installazione densa di suggestioni: un ambiente che è allo stesso tempo laboratorio, archivio (con disegni tecnici, maquette, libri paga, materiale d’archivio, visori e negativi stereoscopici), serra per la coltivazione di orchidee, nonché un omaggio a Gino De Dominicis. Gli spazi hanno accolto materiali ritrovati da Pettena all’interno delle fabbriche o acquistati da antiquari, che riportano in superficie una storia ormai dimenticata e restituiscono un ritratto articolato di Alfred Nobel: una riflessione sugli aspetti più contraddittori della sua figura, spesso citata per le sue capacità visionarie, ma ancora poco rappresentata e indagata.

“La passione di Nobel per le piante”, ha dichiarato l’artista “si muove con la stessa intensità del suo impegno in numerosissimi brevetti,[…] nella dimora ad Avenue Malakoff, ora Avenue Raymond Poincaré, a Parigi, aveva un giardino d’inverno dove coltivava le sue orchidee mentre nel laboratorio a fianco sperimentava nuove sostanze esplodenti. […] Il suo rapporto contraddittorio con l’uso degli esplodenti per la produzione di ordigni bellici come per grandi opere civili, si muoveva di pari passo con la filantropia nel sostegno di organizzazioni pacifiste e in particolare quella capeggiata Bertha von Suttner, già sua segretaria. […] Gli improvvisi boati prodotti dalla nitroglicerina tanto odiati dai vicini e la sorprendente rigogliosità della vegetazione nelle sue serre, inducono adesso a percepire una sottile connessione in equilibrio tra il senso di pace nato dall’interesse per la botanica e lo studio approfondito dei materiali dalle caratteristiche instabili. […] L’installazione l’Enigma di Nobel, un laboratorio/serra, vuole essere un luogo in cui innescare tali sinergie in una ricostruzione atemporale in cui ogni oggetto, seppur distante di luogo o di significato, può creare un cortocircuito generatore di interessanti invenzioni”.

In occasione del vernissage, alle ore 18.30, si è svolta una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai.

Il nome di Alfred Nobel è indissolubilmente legato ai prestigiosi premi che ogni anno vengono attribuiti in diversi campi della scienza: fisica, chimica, medicina, delle lettere e dell’economia, oltre al premio Nobel per la pace che assume spesso un’importante rilevanza anche sul piano politico. Forse non a tutti è noto, invece, che Nobel è stato un geniale inventore, autore di oltre 350 brevetti in settori fra loro anche molto diversi, il più noto dei quali è senz’altro collegato alla scoperta della dinamite. Grazie ai proventi delle attività industriali basate sulle sue invenzioni, Nobel lasciò in eredità gran parte della sua fortuna per creare i premi che portano il suo nome da assegnare a coloro che “portano importanti benefici all’umanità” per le loro ricerche e invenzioni, per le opere letterarie e per l’impegno in favore della pace “da conferire senza distinzione alcuna di nazionalità”.

 

L'enigma del Nobel

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

Alfred & Bertha, Enigma of Nobel | una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai

Alfred & Bertha, Enigma of Nobel, Murate Art District, Firenze, 2016
In occasione del vernissage si è svolta una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai.

Alfred & Bertha, Enigma of Nobel, Firenze, 2016
Una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai
Alfred & Bertha, Enigma of Nobel | una performance ideata dall’artista Robert Pettena e interpretata dalla performer Chiara Macinai

Questo contenuto appare solo nell' archivio.

L'enigma del Nobel

Residenza d'artista e installazione di Robert Pettena

L'enigma del Nobel

Questo contenuto appare solo nell' archivio.