In apertura Haydn, con il Quartetto in sol maggiore op. 77 n. 1 Hob.III:81, datato 1799 e primo di una raccolta dedicata al Principe Lobkowitz che dei previsti, canonici sei quartetti ne conta soltanto due, gli ultimi della produzione haydniana. Si prosegue col vibrante Quintetto per archi in sol minore K 516, uno dei vertici della produzione cameristica di Wolfgang Amadeus Mozart – con la partecipazione di Avri Levitan – mentre la conclusione è di nuovo per il Motus Quartet, alla prova con la articolata ed intensa tessitura del Quartetto in la minore op. 51 n. 2 di Johannes Brahms.
Fondato nel 2022, il Motus Quartet è composto da Tim de Vries (Paesi Bassi), Karla Križ (Croazia), Salvatore Borrelli (Italia) e Domonkos Hartmann (Ungheria).
Studiano con Johannes Meissl presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna (MDW) e ricevono ulteriori impulsi musicali da Hatto Beyerle, Eckart Runge, Avedis Kouyoumdjian, Tim Frederiksen, Peter Schuhmayer, Minna Pensola, Denis Brott, Vida Vujić e Evgenia Epshtein.
Il Motus Quartet è stato invitato alla Ecma Session – Grafenegg dove è stato selezionato per partecipare al concerto «Best of».
Ha ottenuto due premi all’International Summer Academy 2023 della MDW: il Premio Artis Quartet per il miglior quartetto d’archi partecipante e il Viennese Classicism Award per la migliore interpretazione di un’opera del Classicismo viennese.
Nell’aprile 2023 il quartetto ha fatto il suo debutto alla Schubert Hall del Konzerthaus di Vienna, mentre sarà per la prima volta al Musikverein di Vienna nel marzo 2024.
Il concerto è ospitato sabato 9 marzo alle 21:00 nella sede di piazza delle Murate e vi si può accedere gratuitamente con prenotazione obbligatoria inviando una mail a relazioniesterne@scuolamusica.fiesole.fi.it.