Negli ultimi 8 mesi Jessica Sartiani è stata ingaggiata come la prima ricercatrice in residenza di Black Archive Alliance (BAA), una piattaforma di ricerca di The Recovery Plan in residenza triennale presso Murate Art District.
La ricerca di Sartiani ha coinvolto la storia del caffè collegata al suo passato coloniale, la sua capacità di sfidare le percezioni del lavoro e il suo legame con la storia coloniale italiana che si estende attraverso il consumo inconsapevole di oggi.
Questo evento vuole essere una chiusura della ricerca di Sartiani e assume la forma di un laboratorio, in collaborazione con l’artista Francis Offman, che utilizza elementi di recupero come tattica per riflettere sulle origini materiali e sui significati culturalmente prescritti.
Il laboratorio consiste nel mettere mente e corpo a lavorare in un contesto in cui sono centralizzate due dimensioni fondamentali per il nutrimento sociale e la criticità: la specificità e il posizionamento.
La conversazione attiva è accompagnata dall’impagliatura dei fiaschi quali dispositivi e contenitori di scambi. L’evento è dedicato al recupero delle forme dello “stare insieme” dopo l’isolamento sociale che ha esasperato gli anni passati.