Alla presenza di:
- Sara Funaro, Assessora Educazione, Università e Ricerca, formazione professionale, diritti e pari opportunità
- Valentina Gensini, direttore artistico Le Murate. Progetti Arte Contemporanea
- Maryangel Garcia, Artista
I versi di Hanni Ossott ispirano il titolo di questa mostra e dell’omonimo libro d’artista qui esposto. Il lavoro di Maryangel Garcia tocca questioni inerenti al genere, al corpo e alla sessualità legando storie individuali e lotte di emancipazione. Il linguaggio della low culture, dalla pornografia alla pubblicità, diventa elemento cardine di una poetica di appropriazione che attinge spregiudicatamente all’immaginario collettivo di matrice machista per trasformarne i segni in riscatto poetico.
L’erotismo sublima la brutale reificazione del corpo femminile in visione onirica e occasione di redenzione, i tessuti uniscono pazientemente trame di vissuto in cui la memoria e l’abito riscattano e raccontano una nuova condizione femminile. Il 24 ottobre verrà inaugurata la mostra Mi unica memoria dell’artista venezuelana Maryangel Garcia (fino al 9 novembre, Sala Orvieto, Le Murate. Progetti Arte Contemporanea).
Sculture, ricami e libri d’artista compongono un corpus di lavori che parla del genere femminile, indagandolo a trecentosessanta gradi, dal corpo e alla sessualità.