Progetto RIVA a cura di Valentina Gensini.
Percorso Silenzio di Tempo Reale
Domenica 30 settembre 2018, Montelupo Fiorentino
Ore 15 e 16,30 Villa Medicea dell’Ambrogiana, Montelupo F.no
PERCORSO SILENZIO | MANICOMIO
Viaggio alla scoperta acustica della Villa Medicea dell’Ambrogiana.
Ideazione Francesco Giomi
Conduzione Loredana Terminio
Ore 18 Ex Cinema Teatro Risorti, Montelupo F.no
YUVAL AVITAL + CORO CONfusion | PAESAGGIO FIUME
Coro CONfusion
Direttore Benedetta Manfriani
Yuval Avital, Rivers, performance sonora per una folla vocale e altoparlanti (2015)
Ingresso gratuito a entrambe le iniziative
PERCORSO SILENZIO | MANICOMIO
Quale suono rimane della pluralità di storie e voci del manicomio criminale di Montelupo? È possibile assorbire la storia architettonica e funzionale di un luogo così importante? Solo al silenzio può essere affidato il compito di tradurre questa tensione in un’esperienza acustica ed emozionale in grado di stimolare – in maniera univoca – la sensibilità personale di ciascuno. Il ciclo progettuale di Tempo Reale dedicato al silenzio vuole dunque da un lato contribuire ad un tentativo di esplorazione di questa condizione, con l’obiettivo di raggiungere un grado di consapevolezza sull’importanza di ogni gesto, di ogni segnale sonoro, di ogni respiro; dall’altro “abitare percettivamente” luoghi storico-architettonici significativi, contribuendo alla loro scoperta e valorizzazione. Un percorso guidato di circa un’ora condurrà il pubblico a piccoli gruppi in assoluto silenzio all’interno di una serie di ambienti significativi della Villa Medicea dell’Ambrogiana. Esso sarà preceduto da un’introduzione su alcuni concetti fondamentali sul suono così come da una contestualizzazione degli elementi storico-architettonici più importanti.
RIVERS | PAESAGGIO FIUME
Rivers è una performance dell’artista e compositore Yuval Avital (Gerusalemme 1977) presentata per la prima volta nel 2015 e commissionata da Cittadellarte Fondazione Pistoletto, che indaga una tematica sociale e culturale attuale, proponendosi allo stesso tempo come stimolo alla solidarietà e alla riflessione sul tema del fiume, sia in senso letterale che come metafora dei flussi migratori. Il fiume nell’opera ha una doppia valenza, da un parte il suo suono reale che scorre nella città, dall’altra parte il fiume umano rappresentato dal Coro CONfusion che, seguendo azioni sonore di semplice esecuzione, ricrea una polifonia di suoni e rumori con mani, gesti e voci. Il Coro CONfusion con la direzione di Benedetta Manfriani è un coro multietnico formato da un gruppo di rifugiati provenienti da diversi Paesi del mondo che regolarmente lavora sia sul repertorio popolare delle diverse tradizioni musicali, sia su brani di autori contemporanei.
Il Progetto Riva è realizzato in co-progettazione e con il sostegno del programma Sensi Contemporanei nell’ambito dell’accordo di programma quadro tra regione Toscana Mibac Direzione Generale Cinema e Agenzia per la Coesione Territoriale.