Amici della Musica Firenze – Stagione concertistica 2024/2025
Speranza e fiducia animano gli Amici della Musica anche in questo tempo complicato, indicando l’obiettivo di offrire alla città uno spazio dove coltivare emozioni, conoscenza e socialità, stimolando la curiosità di ciascuno e contribuendo a delineare il profilo culturale di una città antica e sempre più aperta al mondo.
In merito alla ricerca di un equilibrio tra vari aspetti, la programmazione prevede la presenza di artisti celeberrimi, i graditi ritorni di interpreti di grande spessore ed il debutto agli Amici di musicisti che ci sorprenderanno; in molti concerti un brano contemporaneo rappresenta il collegamento tra passato e presente, tramite la scelta dell’interprete che ci guida all’ascolto della nuova musica.
Preludio alla stagione concertistica è l’ottava edizione di fff – Fortissimissimo Firenze Festival, con 11 concerti di giovani interpreti di grande qualità. Gli studenti dell’Istituto Alberti Dante e del Liceo classico Galileo seguono sempre attivamente lo svolgimento del festival, mentre sei concerti decentrati compongono Fortissimissimo Metropolitano.
L’inaugurazione della stagione è sabato 12 ottobre al Teatro della Pergola con Beatrice Rana, pianista di enorme successo internazionale, e molti sono come sempre gli appuntamenti dedicati al pianoforte, che vedranno artisti celebri ed il concerto fuori abbonamento del grandissimo Sir András Schiff.
Numerosi sono gli spazi dedicati ai più importanti quartetti, a strumentisti e cantanti che si uniscono nelle varie configurazioni degli ensemble cameristici per offrire le gemme più preziose della musica d’insieme. Per disegnare percorsi d’ascolto meno consueti proseguono il ciclo Ritratti e la serie Musica &…, incoraggiati dall’affettuosa accoglienza della scorsa stagione.
La formula dei Ritratti prevede quattro concerti di cui sono protagonisti altrettanti compositori in attività – quest’anno Marco Stroppa, Giulia Lorusso, Daniele Ghisi e Roberta Vacca – cui è stata data carta bianca; Musica &…, mette in dialogo l’arte dei suoni con la sostenibilità ambientale, la scienza e la storia, l’arte figurativa ed il cinema.
La presenza di tanti ragazzi ai concerti è il frutto di una progettualità articolata, che si propone di supplire ad una carenza educativa strutturale nel nostro Paese. Artisti in classe – gli interpreti incontrano gli studenti prosegue nel mettere in contatto i giovani con gli interpreti a scuola, in teatro ed in un incontro successivo al concerto.
L’esperienza ci insegna che l’alchimia di una stagione di concerti si compie soltanto se musica, interpreti e ascoltatori si uniscono in un triangolo magico. Vi aspettiamo per comporlo insieme… buona musica a tutti!