Durante l’incontro si traccerà una ricostruzione storica degli eventi che hanno segnato l’isola dell’Asinara dal 1885 a oggi. Attraverso lo studio degli archivi carcerari, recuperati con l’aiuto di un progetto che ha coinvolto anche i detenuti, verranno analizzate le vicende legate all’esproprio dell’isola da parte dello Stato e al lungo percorso per la sua “liberazione” e trasformazione in Parco Nazionale, istituito nel 1997.

Tra il 1967 e il 1997, le comunità locali organizzarono proteste, manifestazioni e fiaccolate per rivendicare l’uso dell’isola. Nel frattempo, l’Asinara fu teatro di eventi drammatici della storia italiana, come la lotta contro mafia e terrorismo. Dal 1971, l’isola ospitò presunti mafiosi, diventando poi carcere speciale contro il terrorismo su iniziativa del generale Dalla Chiesa nel 1977. Eventi cruciali, come l’approvazione della legge Rognoni-La Torre nel 1982 e l’isolamento dei boss mafiosi dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio nel 1992, segnarono il suo ruolo nella giustizia italiana.

L’isola si intreccia così con la storia del contrasto alla criminalità organizzata, culminando nel suo nuovo status di area protetta, simile all’esperienza dell’isola di Pianosa in Toscana.