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Chiusi per le festività.

il mare Mediterraneo è da sempre un luogo che ha favorito l’incontro tra culture, popoli e tradizioni diverse. Questo felice incontro si è ripetuto anche nel concerto di San Piero Patti, perché in scena, a condividere il palcoscenico, i sentimenti e la musica, c’erano musicisti provenienti da continenti diversi  come l’Africa e l’Europa, ma accomunati dalla stessa anima e dal medesimo  “Blues”!

Per la serata di Capodanno saranno previste nel pomeriggio delle visite guidate “illustri” al complesso delle Murate e al carcere duro; la sera, invece, si terrà il concerto live di Baba Sissoko (h22.30), uno dei maggiori esponenti di musica jazz ed etnica.

Su prenotazione: tel 055-2476873

 

 

MURATE ILLUSTRI

Visite al complesso delle Murate con guide illustri
Gratuito su prenotazione tel. 0552476873

h.17.00

Visita guidata delle Murate e del carcere duro a cura di Andrea Vannucci, Assessore al Welfare e Sanità, accoglienza e integrazione, associazionismo e volontariato, casa, lavoro, sicurezza urbana, lotta alla solitudine, tradizioni popolari

h.17.45

Visita guidata delle Murate e del carcere duro a cura di Alessandro Martini, Assessore all’Organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità

h.22.30-00.10

BABA SISSOKO

MEDITERREAN BLUES

Piazza delle Murate, Firenze

A seguire DJ set a cura del Caffè Letterario

 

In caso di pioggia il concerto si terrà all’interno, presso la sala Ketty La Rocca, MAD Murate Art District (GRATUITO su prenotazione tel 0552476873)

Baba Sissoko

Nato a Bamako (Mali), Baba Sissoko è Maestro indiscusso del Tamani (talking drum) che ha imparato a suonare durante la sua infanzia (grazie agli insegnamenti di suo nonno Djeli Baba Sissoko) e dal quale estrae con una naturalezza sbalorditiva tutte le note con un solo gesto.

Eccelso polistrumentista suona anche lo ngoni, il kamalengoni, la chitarra, il balaphon, la calebasse,  l’Hang e…  canta!

Originario di una grande dinastia di griots del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. Nelle composizioni musicali di Baba Sissoko, grande influenza ha l’ Amadran, che è una ripetitiva ed ipnotica struttura musicale  tipica del Mali dalla quale, secondo il parere di numerosi ricercatori, ebbe origine il blues.

Il suo stile è estremamente originale: Baba ama integrare alle melodie ed ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali (Bambara, Peul, Mandinghi e Sonrai), le sonoritè del jazz e del blues, creando un fantastico e originale effetto musicale.

Questo è possibile anche grazie alle sue numerosissime esperienze con musicisti provenienti da contesti e culture musicali completamente diverse dalle sue. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e la sua estrema sensibilità verso gli altri generi ed altre espressioni musicali, lo hanno portato a collaborare con moltissimi musicisti di fama internazionale. Sui palchi di tutti i continenti, duettando con gli artisti più vari, da Dee Dee Bridgewater a Gegè Telesforo, da Omara Portundo a Roberto Fonseca, da Simon Phillips a Enzo Avitabile, da Fatoumata Diawara a Rokia Traorè, solo per citarne alcuni, negli ultimi lavori Baba si è divertito a collaborare con Luca Sapio (nell’album “Three Gees”), ospitando Corey Harris (Grammy winner, protagonista del notissimo documentario “Dal Mali al Mississippi” diretto da Martin Scorsese) e con DJ Khalab, nell’album “Khalab & Baba”, uscito a ottobre 2015, con un brano del quale (“Tata”) ha vinto il premio Track of the Year all’edizione 2016 dei Gilles Peterson Worldwide Awards, cerimonia annuale organizzata dal DJ della BBC Gilles Peterson. Inoltre, nel mese di Marzo 2018 è stato insignito del Grammy Africano “Obaland Music Awards” come miglior musicista jazz africano per l’anno 2018.

In una recente intervista su Rockit.it, Baba spiega il suo pensiero sulla musica: “…la mia musica non è solo una cosa mia, per me, ma è di tutti. Io credo che l’unica cosa vera che rimanga su questa terra sia la musica. La musica per me è una cosa importantissima, perché chi capisce la musica, capisce il valore delle cose che fa, capisce il valore dell’amore. … Io sono innamorato della musica, mi piace, senza musica io non posso vivere, questo l’ho imparato negli anni. Per questo per me la musica è pace.”

Ad oggi è il leader di diverse formazioni musicali quali: Baba Sissoko Solo; Baba Sissoko Afroblues – African Griot Groove; Baba Sissioko Jazz ®Evolution; Baba Sissoko “Three Gees”; Baba Sissoko & Djana Sissoko Duo, Baba Sissoko & Mali Tamani;  Baba Sissoko & Taman Kan; Baba Sissoko Black Rock, Baba Sissoko & Antonello Salis duo, Baba Sissoko Nicodemo feat Lilies on Mars, Baba Sissoko Mediterranean Blues