Impressioni, tendenze e prospettive emergenti sui musei nell’era del post_Covid-19, con la comunità di esperti museali
Il progetto interdisciplinare MuseiEmotivi, nato nel contesto del Centro di Competenza NEMECH (New Media for Cultural Heritage) dell’Università degli Studi di Firenze, si occupa dal 2016 di ricerca e formazione nell’ambito del rapporto tra musei, emozioni e nuove tecnologie, coinvolgendo importanti realtà museali italiane, un panel internazionale di esperti di primaria importanza e una community di oltre 200 partecipanti, provenienti dal settore dei beni culturali, chiamati a confrontarsi con la sfida della contemporaneità e alla ricerca di “buone pratiche” disciplinari museali condivise. Durante il periodo di lockdown Il Coordinamento Scientifico di MuseiEmotivi ha sviluppato una serie di riflessioni sulle sorti e le opportunità dei musei nell’era della post-pandemia, svolgendo una ricognizione presso la propria comunità professionale, i cui contributi sono stati raccolti in un Report dal titolo “MuseiEmotivi e motivi post Covid-19.
MuseiEmotivi è anche partner del programma “Museums and the web at the times of the Corona Virus. Lasting museological innovations come about during the years of crisis” – promosso dal Master Erasmus Mundus inTechniques, Heritage, Industrial Landscapes, della Università di Padova e dalla European Museum Academy Foundation il cui Scientific Director è Massimo Negri – occupandosi della selezione di una serie di contributi italiani da inserire nella stesura finale del “Dossier” dedicato alle pratiche in reazione alla pandemia adottate a livello internazionale dai musei con l’obiettivo specifico di identificare alcune tendenze emergenti destinate a rimanere anche nel prossimo futuro.