Partendo dal XXVII dell’Inferno, quello di Guido da Montefeltro, Alberto Cristofori riflette sui “caratteri degli italiani”: il campanilismo, la litigiosità, la religione ridotta a rituale e ipocrisia etc., che dai tempi di Dante ad oggi ancora animano la nostra società. Riferimenti utili per allargare il discorso alla “pars construens” in cui Dante espone quelli che per lui sono i veri valori, da Francesco, a Bonconte da Montefeltro.
L’incontro sarà accompagnato da letture del Canto a cura di Laura Cioni.